Torta Memole

Torta-memole

L’ultima mia creazione nonchè primo esperimento di modeling di pupazzi: la Torta Memole.

Un gruppo di ragazzi stava raccogliendo dolci per una vendita di beneficenza così ho pensato di dare una mano con un dolce che è un po’ fuori dai miei soliti schemi. visto che il pubblico sarebbe stato composto da genitori e bambini, scartando decisamente peppa pig (anche se alla fine mi sono piegata a fare i cupcake con quel tema… e indovinate un po’? subito adocchiati) ho cercato di ricordare quale potesse essere il cartone animato più tenero che guardavo.
Scartato l’Uomo Tigre (non tanto per l’effetto sangue sul ring eh? quanto per la difficoltà intrinseca presentata dal riprodurre il torace muscoloso di Naoto) rimanevano i Mio mini pony e Memole dolce Memole.
Mi sto ancora chiedendo perché abbia vinto lei… ahhh si perchè avevo detto che dovevo allenarmi coi visi umani. Già.
ora devo solo capire cosa mi abbia fatto venire in mente questa idea balzana.

Intanto che mi chiarisco questo dubbio amletico se siete curiosi di vedere altre foto e specifiche sulla torta Memole saltate il break

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In realtà dedicarmi a questo dolce è stata una buona occasione per fare una full immersion nei cartoon anni ’80 e scoprire, ad esempio, quanto doveva volermi bene mia madre quando ascoltavo a ripetizione il 33 giri di Bimbo Mix (ma a pensarci bene quale mente perversa ha messo in una stessa compilation Memole e  l’Isla Bonita? Forse è per questo che mi lasciava guardare tranquillamente tutti i cartoni con robottoni e combattimenti, almeno le sigle non le cantava Cristina D’Avena.
Passando oltre ho avuto l’occasione di provare un simpaticissimo stampo per fare le farfalle trovato al mercato ed il bellissimo stampo Natura della Wilton che, con un po’ di maledizioni e l’aiuto del frigorifero ha sputato le ghirlande di fiori usate per decorare la base ed i fiori più piccoli.
Quelli grandi invece sono stati fatti con due cutter diversi e modellati a mano (con l’attrezzo con la punta a sfera ed un tappetino di spugna)

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Nonostante fosse un dolce piccolo e da regalare non ho resistito a fare dei fiori con la gumpaste e  dare un tocco di colore ed una piccola “lavatura d’inchiostro” ai vari pezzi. Anche qualche ritocco a Memole, ma ammetto che quello di cui sono più soddisfatta è il papavero che, come potrete notare, ho lasciato ad asciugare assieme ai fiori nella tavolozza per coloranti (santo acquisto) e poi ho scurito con una goccia di rosso in gel diluita in alcool.

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Oltre tutto questa è la prima torta in cui mi cimento per realizzare una base molto regolare e usare una torta base per tutti gli usi (al cioccolato).
precedentemente congelata si è rivelata una scelta vincente  non ho avuto tempo di fare le foto ma sono venuti tre strati sottili e regolari, nemmeno una leggera sbeccatura sui bordi.
Se contate che mi era avanzata molta poca crema di burro per la copertura (dovendo rimanere sul banchetto l’ho farcita con una cream cheese a base di burro, formaggio spalmabile e zucchero a velo aromatizzata con vaniglia e arancia, gli stessi sapori usati per la bagna) e che la pasta di zucchero non superava i due millimetri di spessore, è abbastanza chiaro che bel lavoro ha fatto la base questa volta.

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Bisogna dire una cosa, che nonostante la torta fosse alta 8cm (basetta da 1 cm inclusa) e del diametro di appena 20 il peso complessivo è risultato di 2,7kg. Ben lontano dalla mia solita media di 6-10kg ma comunque un bel mattoncino di cioccolatosa bontà (ho mangiato lo strato superiore, tolto per livellare il dolce: era buono!)

Io intanto prendo appunti segnando che aggiungere la testa al proprio pupazzo quando il corpo *sembra* solido non è una grande idea ma non lo è.
nel complesso posso dirmi soddisfatta considerando che ci ho dedicato meno tempo del solito (portavo avanti anche i cupcake) e che si trattava di una prima prova. Sono solo curiosa di sapere se alla fine l’avranno comprata o se si saranno tutti orientati su dolci più piccoli, biscotti e torte di mele “usuali”

E voi? che ne dite di questa torta Memole?
Attendete con me notizie? Avreste fatto qualcosa di diverso? O vorreste qualche suggerimento che non ho messo nel post? Scrivetemi pure sulla pagina FB di Sweet&Geek o qui nei commenti, risponderò il prima possibile 🙂

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