Ecco finalmente la ricetta del Magma Cioccolatoso, qui presentato nella versione “torta dell’archeologo” o se preferite di “burial cake” a tutti gli effetti.
Ma cos’è il Magma cioccolatoso? Si tratta di una torta tanto facile da realizzare quanto strana, che profuma la casa di cioccolato come nemmeno la fabbrica di Willy Wonka, contiene pochissimi grassi e che in cottura forma la stessa crema dei soufflè al cioccolato.
L’invitante copertura di cioccolato in cui stanno dolcemente annegando questi teschi infatti è propria del magma cioccolatoso. Esce così direttamente dal forno. In più è un dolce senza uova e a bassissimo contenuto di grassi.
Non ci credete? saltate il break e vedrete, ho le prove!
Ingredienti Magma Cioccolatoso (tortiera 30x20cm circa)
- 250g farina
- 150g zucchero bianco
- 160g (80+80) cacao amaro in polvere
- 250ml latte
- 2 cucchiaini lievito in polvere
- 6 cucchiai di burro fuso (60g circa)
- 120g di noci spezzettate
- 1 presa di sale
- 350g di zucchero di canna
- 625ml di acqua bollente
- 150g cioccolato bianco per decorare
- Forno 180° per 45-55 minuti
Premetto che questa ricetta decisamente strana non è una mia invenzione ma viene dalla sempre ottima Enciclopedia delle Torte.
Va eseguita con fede cieca ed ha l’indubbio vantaggio di essere una torta a prova di negato. Potete aggiungere una mezza busta di vanillina o sostituire le noci con le nocciole o delle mandorle. Essendo però il magma cioccolatoso una torta molto saporita e la sua crema estremamente dolce trovo che l’amarognolo delle noci sia preferibile.
Come prima cosa si mescola il “secco” ovvero farina, zucchero, metà del cacao, lievito, un pizzico di sale. Potrebbe essere molto utile setacciarli, fate in modo che non ci siano “grumi”. Poi si aggiunge al secco il burro ed il latte. Verrà una pasta durissima da mescolare alla quale aggiungere le noci spezzettate.
Mi raccomando non cedete alla tentazione di aggiungere latte.
Ungete la teglia fino alla parte più alta del bordo e infarinatela con cura. Di solito uso teglie di silicone ma con il magma cioccolatoso ancora non ho osato, se qualcuno volesse sperimentare sarò felice di scrivere la sua recensione ^_^
Spalmare questo impasto sulla teglia sarà durissimo, ma non desistete. Non serve arrivare precisi fino al bordo e vi consiglio di ungere un po’ la spatola per evitare che tutto l’impasto si scolli dalla teglia.
Come vedete l’idea di avere un impasto liscio e uniforme nel magma cioccolatoso è pura utopia. E va bene così’.
Qui viene la parte “strana”. Occorre coprire il composto del magma cioccolatoso con un mix di zucchero di canna e cacao amaro.
Dopo di che si versa con cura l’acqua bollente sul tutto.
Lo so sembra veramente strano, ma basta stare abbastanza vicino al dolce per evitare di schizzare e soprattutto stare molto attenti quando lo si sposta nel forno già caldo. Insomma non fate come me che ogni volta tento di ustionarmi.
Dopo circa 50 minuti dovrebbe presentarsi all’incirca così. Il magma cioccolatoso non è un dolce che faciliti la prova stecchino, ma con un po’ di attenzione a beccare le “isole” asciutte e fermandosi a metà torta può avere un minimo di affidabilità.
Le “pozze di magma ribollente” che ho indicato con le frecce sono la crema di cioccolato di cui vi parlavo, che pare essersi formata per pura stregoneria.
La maggior parte di questa deliziosa cremina è sotto la torta al cioccolato
Quando sarà raffreddato datevi una mano con il coltello per staccare bene i bordi e poi rovesciate il magma cioccolatoso sul piatto di portata. Verrà così. Mi spiace solo di non poter riportare via foto il profumo di cioccolato che a questo punto è quello di un laboratorio da cioccolateria. Evitare di assaggiare sarà difficilissimo, fidatevi.
Bene il magma cioccolatoso è pronto! Ora lo si può decorare come preferisce, ad esempio come torta dell’archeologo con un bella sepoltura scomposta.
I miei scheletri e teschi di cioccolato bianco sono fatti con gli stampi wilton.
Io vi consiglio di temperare il cioccolato specie con il caldo attuale. Non dico di essere precisi, ma un po’ aiuta, se non lo sapete fare date un’occhio al tutorial che ho messo quando parlavo delle pizze di cioccolato.
Un altro consiglio che vi do è di usare un po’ di spray per teglie per ungere gli stampi togliendo gli eccessi con un tovagliolino.
I teschi 3D sono un po’ complicati perché occorre livellare bene bene il cioccolato e poi dar per scontato che almeno un paio non verranno coincidenti. Ricordatevi anche di avere un cucchiaino di cioccolato fuso da parte per attaccare le due metà.
Bene questa è la mia torta dell’archeologo sulla base del magma cioccolatoso.
Spero vi sia piaciuta e spero soprattutto che la proverete perché, ne sono certa, sarà un successo. Non si riesce a mangiarne mai troppa per il semplice motivo che a livello di gusto sembra di addentare una barretta di cioccolato fondente e in più tutti si convincono che sia chissà quanto pesante come dolce. Invece…
E questo è tutto gente, come sempre per dubbi, curiosità, suggerimenti e per condividere la vostra versione del magma cioccolatoso con noi potete scrivermi nei commenti sulla pagina fb di Sweet&Geek