A volte parto a fare dolci ispirata da un’idea,da un progetto o magari da qualcosa che ho visto sul web e voglio ricreare. Nel caso della Torta Schiaparelli invece ho trovato e ritoccato una ricetta che è diventata immediatamente uno dei miei cavalli di battaglia accanto al magma cioccolatoso. Si tratta di una torta nocciole e ricotta tratta dall’insostituibile l’enciclopedia delle torte che è veloce da fare, facile da fare, è pratica come una crostata ma non richiede l’uso del mattarello (confesso, lo odio, non l so usare bene per tirare una frolla regolare, in più ho le mani molto calde e lavorarla viene puntualmente un pasticcio). In più la torta ricotte e nocciole ha un aspetto rustico ed un sapore che fa pensare all’autunno ed al primo fuoco nel camino, quindi adatta anche al gioco di ruolo dal vivo e infine è un “dolce poco dolce” e quel poco di zucchero che contiene è zucchero integrale di canna.
Prossimamente sperimenterò anche la versione con farina di riso per amici celiaci ma sono ragionevolmente convinta del fatto che sia adattabile a tutti i tipi di farina. Dopo tanti pregi però aveva un difetto: non sapevo come presentarla nel blog.
Ho chiesto a voi che mi seguite di darmi un’idea e tutti hanno associato questa superficie brulla con del suolo alieno (o alla tana di un drago)
Chi ha proposto star wars, chi Dune, alla fine Paola Perin ha lanciato l’idea: e se la dedicassimo allo Schiaparelli, la sfortunata sonda precipitata su Marte a causa (pare) di un computer di bordo dalle idee confuse?
E così è nata la torta Schiaparelli ricotta e nocciole, e dato che sono nella fase “riduciamo la pasta di zucchero” la sonda accartocciata è stata realizzata con… curiosi di capirlo? Saltate il break e scaldate il forno, si parte!
Ingredienti Impasto della Torta nocciole e ricotta (diametro 22cm)
- 300g farina
- 70g nocciole tostate tritate
- 70g di zucchero mascobado (o zucchero di canna)
- 120g di burro ammorbidito
- 2 cucchiaini e 1/2 di lievito
- 1 pizzico di sale
- 1/2 cucchiaio di estratto di bacca di vaniglia (opzionale)
Ingredienti farcitura della Torta nocciole e ricotta
- 400g di ricotta
- 70g di nocciole tostate tritate
- 80-100g di zucchero mascobado (o zucchero di canna)
- 3 fichi secchi tritati (50g circa)
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai di latte (se la ricotta è molto asciutta)
Ingredienti Schiaparelli di cioccolato
- 50g di cioccolato fondente
- 4 nocciole
- frutta secca a piacere (cubetti di cocco e uvetta/ cubetti di arancia candita etc…)
- colorante alimentare in polvere argento, nero + vodka/grappa/alcool puro
- 1 cucchiaino di cacao in polvere per decorare
Cottura in forno preriscaldato 180° per 30-45 minuti
Vi consiglio di tritare voi le nocciole tostate perché hanno un sapore molto più intenso della granella di nocciole pronta Se non avete il minipimer o il frullatore potete sbriciolarle col pestello o con il metodo sacchetto+ bottiglia visto che non occorre una granella molto fine, anzi per la farcitura di nocciole e ricotta se vi vengono un po’ grossolane è anche meglio.
Mescolate assieme il secco (farina, nocciole, lievito, zucchero integrale e sale) dopo di che aggiungete il burro a pezzetti, l’uovo intero, l’aroma se c’è e impastate rapidamente con l’aiuto di un drago (se presente) o con una forchetta o anche a mano. Dovreste avere un composto sbriciolato formato da pezzi abbastanza regolare e qualche minuteria.
Tips &Triks: se avete fretta e il burro freddo di frigo o congelato potete scaldarlo sul fuoco o nel forno a microonde. Il dolce verrà bene lo stesso anche con il burro fuso ma dovrete aiutare voi la pasta a “sbriciolarsi” in tanti pezzetti e bucherellare un po’ la base perché tenderà più alla “frolla” tradizionale. (vedi foto a piè di pagina)
Mettete da parte e in un’alta coppa ricotta, nocciole tritate, zucchero, fichi tritati (io li trito assieme alle nocciole per comodità) e il pizzico di sale e mescolate assieme. Fatto? Bene ora smettete di mangiarlo anche se il profumo è irresistibile, basta un piccolo assaggio per capirese ci volete 80g o 100 di zucchero 😛
Tips &Triks: se non avete fichi secchi potete usare dei datteri secchi. Se non avete nemmeno quelli io proverei con delle albicocche e un cucchiaino di miele. I fichi secchi infatti non si sentono di per sè ma contribuiscono all’aroma “caldo” del dolce conferendo una dolcezza molto naturale che ricorda, vagamente, quella del miele. Insomma è un dolcificante molto più funzionale (e salutare) del semplice zucchero, provare per credere.
Stendete metà dell’impasto di farina e nocciole sul fondo della teglia a cerniera precedentemente imburrata e infarinata (io uso il distaccante) e livellate con un drago cucchiaio senza pigiare troppo l’impasto (lieviterà riempiendo i buchi quindi non serve essere troppo precisi) quindi spalmate la farcitura ricotta e nocciole (tenendo a bada Caramel e tutti gli assaggiatori indesiderati) dopo di che coprite distribuendo l’impasto sbriciolato in modo abbastanza uniforme ma senza schiacciarlo. Lievitando i pezzetti di impasto daranno il caratteristico aspetto irregolare alla torta Schiaparelli nocciole e ricotta.Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti, dopo di che se la volete più umida e la pasta vi sembra uniformemente dorata spegnete il forno, lasciate raffreddare per 10 minuti a sportello aperto e quindi fuori dal forno.
Se la pasta vi pare dorata ma non troppo o vi piacciono i dolci più asciutti lasciate in forno ancora 10-15 minuti (se vi sembra molto dorata coprite con un foglio di alluminio). Il mio forno esige 35 minuti massimi di cottura ad esempio.
Intanto che aspettate che il dolce si raffreddi sciogliete il cioccolato nel forno a microonde (se avete pazienza fate il temperaggio del cioccolato come spiegato nel tutorial della chocolate pizza, altrimenti fate come me e rassegnatevi a maneggiare lo Schiaparelli con coltello e pinza per non trovarvi le mani imbrattate di cioccolato ^_-).
Versate poco più di metà del cioccolato fuso in un pirottino (di silicone o normale) dopo di che decoratelo ricostruendo i volumi della sonda schiaparelli (tenendo conto che non è proprio uguale a quando è partita…) dopo di che spennellate o versate con moolta cura il cioccolato fuso (ben liquido mi raccomando) sulla frutta secca, rimuovete l’eccesso con un cucchiaino (altrimenti si appiattisce) e mettete in frigo per 10 minuti.
Una volta che il cioccolato è ben freddo sformate lo schiaparelli di cioccolato eintingete nell’alcool/vodka/grappa (slivovitz nel mio caso) il pennello per diluire i due coloranti argento e nero mescolandoli per ottenere le sfumature, scurire le parti più “profonde” e lumeggiare quelle più in alto (se non sapete dipingere coi coloranti metallici potete usare questo tutorial). Visto che la base è scura dovrebbe bastarvi una sola passata più qualche rifinitura.
Ultimo ma non ultimo “scavate” un punto della torta ormai fredda e sottolineate il cratere con un po’ di polvere di cacao passata a pennello.
Potete anche decorare con qualche pennellata di colore metallizzato delle parti della copertura per ricreare i rottami della sonda schiaparelli.
Non vi resta che aggiungere il vostro schiaparelli di cioccolato (muovetelo con un coltello o una spatola se non volete trovarvi le dita argentate mi raccomando) e Marte è servito.
Non è adorabile?
Sarà che la torta schiaparelli nocciole e ricotta non faccio in tempo a prepararla che già finisce (In 3, con 2 ospiti a pranzo, si è volatilizzata nel giro di 24h… altro che X-files e fenomeni inspiegabili, io non riesco a mangiarmene più di 2 fette che mi ritrovo con il vassoio vuoto!)
Adesso vi faccio ridere: quando stavo preparando i lapilli bombons ho sperimentato per a prima volta la torta nocciole e ricotta nella sua versione da ricettario. (quindi zon zucchero bianco all’interno, 40g di nocciole in meno e senza vaniglia)
Dopo averla fatta con tanto amore la metto a bagnomaria a raffreddare, poi mi distraggo con bombons, torno al lavandino, lo apro per sciacquare il cioccolato dalle dita, inondo la torta senza accorgermene, finisco i dolcetti, torno indietro e la vedo mezza annegata.
Momento di dolore e disperazione… alla fine persa per persa la lancio in forno (iniziava ad essere tardi) corro a prepararmi, la estraggo ancora umida sotto, la rigiro, la inondo di rum (se non puoi combatterli unisciti a loro) e la porto lo stesso.
Perfino così, con la crosta ammorbidita, era buonissima e ce ne siamo sbafati la metà in 3. Senza l’acqua comunque è molto meglio.
Bene questo è tutto amici, spero che sperimenterete presto la Torta nocciole e ricotta, con questa decorazione o adattandola come scenario a ciò che la fantasia vi suggerisce. Come sempre per commenti, domande e per pubblicare le foto dell vostra versione scrivete qui o meglio ancora sulla pagina facebook di sweet&geek!
N.B
Questa è al versione fatta con il burro fuso, se vedete i pezzi della copertura sono più regolari e tondeggianti ma per il resto il risultato è analogo.