Zuppa inglese Caribbean Dream

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La zuppa inglese Caribbean Dream nasce fondamentalmente dalla necessità di finire un po’ di frosting azzurro, da un barattolo di latte di cocco che mi guardava colpevole dalla mensola e dal mio amore viscerale per la zuppa inglese.

So per esperienza che l’omonimo gelato tende a confondere la mente dei meno addentro ai misteri della pasticceria ma fondamentalmente con zuppa inglese si indicava storicamente un dolce di pan di spagna bagnato con liquore (spesso alchermes) e crema pasticcera. [il bello è che è nato in italia, nella zona di Parma, e non ha nessuna parentela con l’Inghilterra se non la probabile ispirazione.)
Questo vuole dire fondamentalmente che è un dolce facile, fresco, ben umido e cremoso e praticamente nato per riciclare gli avanzi.

In aggiunta a questo la zuppa inglese è il dolce più versatile del mondo perché si può usare praticamente qualsiasi cosa per comporla: biscotti savoiardi, pandoro, resti di altre torte e ritagli di pan di spagna. Per non parlare di ogni sorta di crema (o bavarese, per rimanere nei miei grandi amori)!
Pensate che il primo dolce che ho imparato a fare è stata la zuppa inglese di oro saiwa, crema al cioccolato e crema pasticcera ^_^ (il secondo la crostata crema bianca e frutti di bosco. So che nessuno lo sospetterebbe mai ma io adoro la crema)

Così davanti al dubbio amletico sul da farsi ho resistito ben 3 minuti prima di optare per questa soluzione e la decorazione sebbene sia di grande effetto è a prova di negato non richiede più di dieci minuti di lavoro (15 se dovete anche stampare e ritagliare la bandierina. la mia viene dal set per cupcake  pirata wilton) ^_- Curiosi? a seguire foto e ricetta, ma vi posso anticipare che mentre la preparavo stavo canticchiando “Yo, Ho, Ho, and a Bottle of Rum!”

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 Normalmente quando preparo la zuppa inglese o è fatta per il consumo casalingo o preferisco approntarla in delle tazze in modo da avere le mono-dosi pronte da servire. In questo caso però mi ero fissata con questa idea di decorazione che è piaciuta tantissimo ed è di una semplicità imbarazzante.

Ingredienti per Zuppa inglese Caribbean Dream

  • per la sabbia: pan di spagna sbriciolato/biscotti sbriciolati
  • per le decorazioni: poca pasta di zucchero/cioccolato plastico (20 grammi?)
  • per il mare: frosting al limone
  • coloranti: blu, marrone, grigio
  • uno stuzzicadenti con bandiera pirata
  • coccodrillo gommoso / caramella gommosa tagliuzzata
  • pan di spagna (circa 1 forma e mezza diametro 20 cm)
  • crema al melone
  • crema al cocco
  • bagna al rum
  • un contenitore (possibilmente trasparente) dai bordi alti (il mio è 22x18x10)

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Ricetta crema al cocco

  • 1 uovo (intero)
  • 1 lattina di latte di cocco (3 bicchieri)
  • 3 cucchiai rapè di cocco
  • 3 cucchiai abbondanti farina
  • 2-3 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaino estratto di bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Ricetta crema di melone

  • 1 uovo (intero)
  • 3 bicchieri di latte
  • 50g concentrato di melone
  • 3 cucchiai di farina
  • un cucchiaio e mezzo di zucchero
  • 1 pizzico di sale

Bagna al Rum (un bicchiere grande)

  • 1 parte di rum (che Caraibi sono senza pirati?!? e pirati chiamano rum!!! niente aromi per signorine qui!)
  • 3 parti di latte / succo d’arancia
  • 2 cucchiaini di zucchero

Frosting al limone

  • 2 parti di formaggio cremoso tipo philadelphia
  • 1 parte di burro
  • 1 parte e mezza di zucchero a velo
  • 1 cucchiaio estratto di bacca naturale di vaniglia
  • 1 cucchiaino di aroma al limone

Per le creme potete procedere come al solito amalgamando l’uovo a farina e zucchero e poi aggiungendo il liquido estratti e sale. Poi in pentolino di rame e via, come nella bavarese multiuso ma senza la colla di pesce (se volete essere proprio sicuri che regga anche una volta rimosso lo stampo aggiungetene 1 foglio di colla di pesce a ogni crema ma non di più. La farina è già abbastanza).
Se non avete il concentrato di melone potreste provare a far scaldare il latte con centro del melone disidratato e poi lasciarlo raffreddare per un’oretta ed infine frullare il tutto. Oppure usate una marmellata di melone… o cambiate frutto con qualcos’altro ispirato al vostro cocktail preferito a base di rum e cocco 😉
Per il frosting invece procedete come illustrato nella ricetta dei cupcake panna e miele

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Come procedere:

Se il pan di spagna non è congelato (io ne ho sempre un po’ di scorta in freezer e vi assicuro che non si nota la differenza con quello fresco) passatelo in freezer per 10 minuti prima di tagliarlo. Questo vi aiuterà a fare dei tagli molto sottili senza fatica. Per sottili intendo 0.5cm massimo. Non occorre che siano particolarmente regolari e raccogliete tutte le briciole! serviranno per la spiaggia 😉

Per formare il dolce basta foderare  la vaschetta scelta con il pan di spagna, bagnarlo abbondantemente (visto che ci sono i lati della vaschetta a sorreggere il dolce abbondate quanto vi pare. Se poi vedete le papere che vi ringraziano per il nuovo stagno magari avete esagerato un pochino).

Alternate uno strato di crema (a temperatura ambiente sarebbe meglio… le mie erano ancora bollenti ^^”) ed uno di pan di spagna chiudendo con il pan di spagna.

Non vi resta che distribuire il pan di spagna sbriciolato  su 1/3 del dolce e poi distribuire con la sac à poche il frosting azzurro. Con il retro di un cucchiaio (o con un dito) picchiettatelo per fare le onde. Aggiungete una V di frosting a rilievo per la scia dello squalo
Se non avete frosting in casa potete sostituire con della panna montata aromatizzata al limone e poi decorare a piacere.
La pinna di squalo è semplicissima e la piroga è per sua natura irregolare, a prova di negato insomma. Io ho usato anche delle caramelle gommose che avevo in casa per fare il serpente marino nell’angolino e l’ipotetico pescato della piroga, voi potreste fare anche una palmetta con dei cocchi caduti, una cassa del tesoro, la tipica X da mappa del tesoro o mettere dei frammenti di cioccolato come sassi sulla spiaggia, insomma c’è da sbizzarrirsi!

Tips& triks

  • Non amalgamate completamente il colore al frosting / alla panna. Vi aiuterà a dare profondità. se avete un po’ di bianco conservatelo per fare la spuma delle onde (io non ne avevo purtroppo)
  • Tenetevi da parte un po’ di briciole di pan di spagna (o meglio un pezzetto da sbriciolare) per coprire eventuali sbavature con il frosting (tipo quelle causate da una pagaia che vi cade in mare e poi rimbalza sulla spiaggia… per dirne una completamente a caso eh?)
  • Contate che la torta deve riposare in frigo almeno 2 ore (mettetela in frigo solo a crema fredda!!!) quindi soprattutto nel caso in cui abbiate usato la panna è preferibile aggiungere la pasta di zucchero poco prima che inizi la cena/pranzo. (io non l’ho fatto. Il fondo della pagaia si era iniziato ad ammorbidire ma visto che i remi non toccavano la cosa era trascurabile)
  • coi suoi 4 strati di crema questo dolce era alto circa 7 cm per 2.2 kg. Può sembrarvi piccolo a prima vista, ma è come il mare: c’è più di quanto non appaia 😉

Ora devo solo capire come ho potuto scrivere una paginata per un dolce che è di una semplicità imbarazzante ma pazienza. Ognuno ha i suoi doni e quello della sintesi evidentemente mi manca.
Spero che la mia Zuppa inglese Caribbean Dream vi sia utile per lasciare gli amici a bocca aperta con zero fatica ed anzi mi auguro di vedere presto le vostre rei-interpretazioni sul tema 🙂

Le foto purtroppo non possono trasmettere quanto sia fresca e  delicata (il melone è perfino più delicato del cocco) e come i sapori si amalgamino senza prevalere uno sull’altro in un cocktail fruttato che io trovo estremamente gradevole con il caldo e poi voglio dire.. c’è il cocco, c’è il rum, non vi fa pensare all’isola ideale dove fare naufragio con Jack Sparrow? ^_^

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Si ringrazia per la foto di apertura post il bravissimo Marco di Emmephotos 🙂

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