Torta James Bond – la torta con la pistola d’oro

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Il mio nome è Bond, Torta James Bond. La spia che venne dal semifreddo, il dessert segreto con licenza di uccidere (le diete), il dolce con la pistola d’oro.
Una torta da “mangia e lascia mangiare” che viene “dal frigo con amore” e soprattutto che andrebbe tirata in testa ad una certa blogger che sta ridendo come una deficiente mentre storpia titoli di film famosi.
Chissà di chi si tratta.

Tornando al dolce, si tratta del genere di torta che preferisco: semplice, geniale, e tutta da mangiare. (un po’ come la torta harley quinn per chi la ricorda o la torta E.A.Poe nel post delle torte libro)
Certo la cake designer  Little Wish Cakes non condivide la mia passione per le creme e le farciture  ma non si può avere tutto da una torta (Del resto qualcuno ha detto che io farcirei una farcitura; non me ne spiego proprio la ragione ^^”)

Se siete curiosi di saperne di più (e di vedere gli altri lati di questa torta) saltate il break

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La prima idea geniale è stata senza dubbio quella di trasformare una semplice alzata in un pezzo spettacolare con quattro pistole giocattolo ed un po’ di spray dorato. E già da sola vale tutto il post perché chiunque potrebbe prendere ispirazione e con un po’ di manualità farsi l’alzata in compensato, usando come ultimo vassoio uno alimentare.
Morale della favola? Un grande impatto visivo senza sborsare una fortuna.
E poi diciamocelo per una generazione cresciuta fra dodò e art attack (per non parlare della melevisione) l’idea stessa di pasticciare con colori, compensato e colla (vinilica e carta igienica. fatto?) creando un nuovo oggetto ha un fascino malsano ed irresistibile.

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Anche la decorazione è se vogliamo, low budget. Due colori ed un’unico strumento indispensabile: un taglierino (o meglio ancora un bisturi).
Tutto i gioca sulla precisione dei tagli e sul riuscire a far indurire la pasta di gomma (gumpaste) perfettamente in piano prima di spostarla. (avete presente ritagliare tutte quelle belle strisce perfettamente combacianti e ritrovarsi con qualcosa che ricorda gli orologi di Dalì? Ecco: non è bello)

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Anche la scritta di per sé non è difficile ma è uno di quei pezzi che richiede almeno un giorno di asciugatura e molto sangue freddo nel taglio. Perché poi per riportare la sagoma basta il solito trucco della carta forno: ricalcare l’immagine in trasparenza e poi trasferirla sulla pdz (o gumpaste).

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la scritta è forse la cosa meno bella della torta, ma ci sono i bordini a impunture bianco su nero (mi sto ancora chiedendo se siano in pdz o di stoffa, ma temo di pdz) che da soli valgono un applauso.

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C’è da dire che contrariamente a certi cake designer anche molto famosi in italia, qui non abbiamo spessori eccessivi della pdz. Insomma nulla che richieda l’uso di una sega per tagliare il dolce (ogni riferimento a show televisivi attualmente in onda è puramente voluto).

Una particolarità poi è che non sostante la torta James Bond vanti come misure 20x20x20cm non sono stati usati polistiroli né particolari trucchi. Semplicemente si tratta di quattro strati di mud cake (tipo la nostra torta per tutti gli usi) intervallati solo con ganache al cioccolato.

Come ho già detto per me è leggermente asciutta (ma per me qualsiasi cosa non sia una charlotte o una zuppa inglese è leggermente asciutta) ma certo permette di reggere l’altezza. Inoltre anche la copertura in ganache al cioccolato è tanto buona quanto esteticamente valida.
In pratica la fanciulla mette la torta fra due vassoi (il secondo avvolto nella pellicola) e la ricopre a più passaggi di ganache. Quando è tutto ben indurito in frigo leva il vassoio superiore e voilà, la torta sembra un mattoncino di marmo.

E certo il sapore deve essere migliore di torte rivestite in marzapane e poi pasta di zucchero (non credete esistano? Mi hanno regalato un intero libro che suggerisce di fare così per avere delle superfici perfette e regolari. E probabilmente anche il diabete =_=)

Detto questo il mio voto alla torta James Bond è un nove pieno.
E’ elegante, in perfetto stile 007, ha un’alzata che la valorizza ed è tutta commestibile. Ci fosse stata anche la crema penso che sarei partita per andare a rapire la creatrice 😀
Spero che la torta James Bond  sia piaciuta anche a voi e che vi possa essere di ispirazione per le vostre creazioni… o le vostre richieste. Per qualsiasi, dubbio commento, suggerimento o altro, scrivete pure qui (o sulla pagina fb) risponderò il prima possibile!

(Via Little Wish Cakes)

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