Torte libro per tutti i gusti – 20 libri da divorare

torta Poe

Torta Edgar Allan Poe

Cosa accomuna praticamente ogni geek che si rispetti? L’amore per le storie, per la fantasia e spesso, per i libri.

Io di sicuro ho un debole per l’argomento (ma vedendo “quando la lettura ti cattura” non avreste dovuto aver dubbi in merito) e trovo che le torte libro siano indubbiamente fra le più facili, suggestive e personalizzabili.  Senza contare la varietà dei temi, da libri seri ed impegnati fino a letteratura per l’infanzia, da Douglas Adams a Kundera si può affrontare il tema in molti modi, dal semplice libro chiuso (come il mio manuale del giocatore di D&D 3.5) ai paesaggi della storia, alle illustrazioni più o meno tridimensionali delle pagine fino alla realizzazione dei personaggi…

Così è nata l’idea del post torte libro per tutti i gusti. Una raccolta piuttosto che singole reviews anche per fornire ispirazione a tutti i cake designer più o meno dilettanti che passeranno da queste parti. Sappiate che la cosa più difficile di tutte è stata trovare un titolo adeguato perché fosse carino ed al tempo stesso facile da trovare tramite motore di ricerca. Purtroppo ho dovuto accantonare “Il mangialibri” 🙁

Ma passiamo alle torte. La prima non poteva non essere quella dedicata a Edgar Allan Poe (uno dei miei autori preferiti). Per lui una red velvet e crema di burro con un disco semplice e suggestivo in pasta di zucchero. Semplice (relativamente) da realizzare e di grande effetto; l’idea del ritratto stilizzato in bianco e nero è decisamente da tenere a mente per dolci futuri.
Curiosi di vedere le altre?

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Torta Manuale del Giocatore 3.5 (con dedica)

Book of Jevas

La torta manuale del giocatore 3.5 è una delle tre di cui in assoluto sono più fiera.

Ci ho perso il sonno per fare tutti i dettagli (e per far reggere la copertina) ma quando il nostro chierico di Nerull (ok ok il giocatore del chierico di Nerull) ha deciso di andare a cercare fortuna (e lavoro) oltreoceano…
Beh non potevo non fare qualcosa per salutare degnamente il nostro falciomane (lacrimuccia. Ci mancano suoi critici X3 ai danni e soprattutto le sue “benedizioni”)
Stabilito il soggetto è subentrata la personalizzazione con il simbolo di Taiia e la falce in omaggio alla storia del nostro amato officiante di Nerull (sempre sia falciato).

Se per caso e per errore non siete giocatori di D&D (o vi siete fermati al set scatola rossa, blu verde e nera) ecco l’immagine a cui ho fatto riferimento

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