Biscotti di vetro colorati due tecniche infallibili

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Biscotti di vetro colorati due tecniche infallibili perchè:

La prima tecnica utilizza l’isomalto la seconda le caramelle
Entrambe permettono un risultato scenografico con diversi livelli nel gusto e nella difficoltà.
In foto potete vedere a sinistra un biscotto di vetro fatto con le caramelle, a destra quello con l’isomalto.
Ma quali caramelle? che pasta di biscotto usare? e come colorarlo? A questi ed altri interrogativi risponderò dopo il break

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Inizio con il dire che mi sono scocciata di leggere tutorial che parlano di generiche caramelle colorate dure senza ripieno. Sarà che non sono esperta nel settore ma io in italia di adatte non ne ho trovate. Iniziavo a sentirmi un’imbranata quando finalmente la santa Mora Romagnola mi ha gettato una fune di speranza. Quindi io vi dico cosa con me ha funzionato, se voi avete altri sistemi sarò lieta di integrare il presente post con i vostri suggerimenti.

Biscotti di vetro cosa occorre:

  • Una base per biscotti che non lieviti
  • caramelle al miele ambrosoli (metodo 1)
  • isomalto (metodo 2)
  • coloranti alimentari in gel
  • stuzzicadenti e carta forno

Basta, non serve altro, ma questo deve essere  almeno stando alla mia esperienza. Come impasto posso consigliarvi la base miele e vaniglia (senza bicarbonato) oppure quella dei biscotti alla maionese, che è la migliore che abbia mai provato per questo lavoro.Per il metodo 1 è consigliabile che la base scelta richieda al massimo 10 minuti di cottura; considerando che per questi sono arrivata anche a 6 minuti di cottura, la cosa è ideale.
Le caramelle devono essere rotte con il batticarne o un mattarello e distribuire all’interno dei fori, stando attenti a non lasciare bricioline sulla pasta, perché la macchierebbero irreversibilmente.

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Questo è come vengono i biscotti senza l’aggiunta di coloranti. Per i dolcetti di Beorn mi occorrevano i toni del miele appunto e non aggiunsi nulla. Potete notare che più si cuoce il biscotto più il “vetro” si scurisce fino a divenire bruno, in più c’è il rischio che si metta a bollire creando un effetto appunto di bolle d’aria e che si rompa.

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Qui potete ammirare la sfilata di tentativi ed errori, gli effetti dello spennellare con il latte i biscotti per scurirli e così via. Colgo l’occasione per dirvi che anche gli urti possono crepare il “vetro” per cui quando li sfornate siate pazienti e calmi

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Come colorare i biscotti di vetro? Il metodo più efficace che ho trovato è stato punteggiare con il colorante la caramella frantumata

Forse ricorderete la torta claptrap, quando usai questa tecnica per fare i quadranti del robottino di Borderlands

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Questo è il risultato. Il sapore è ottimo, il colore risente della base leggermente gialla. Inoltre questo tipo di caramelle si “sollevano” in cottura macchiando leggermente i bordi. Dato che dovevo rivestirle per me non è stato un problema.

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Questo  grosso modo il risultato che ci si può aspettare, consiglio sempre di fare almeno 2 infornate ed una doppia copia di tutti i pezzi perchè non è difficile spaccare qualcosa, distrarsi, cuocere troppo etc

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Molto più semplice è invece il caso in cui si usi il vetro di zucchero realizzato con l’isomalto. Basta preparare dei biscotti con i fori e poi colarci all’interno l’isomalto fuso colorato nel modo che si preferisce. Si possono perfino avere sfumature non omogenee o vetri totalmente trasparenti.

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Ho voluto realizzare in contemporanea dei biscotti con la tecnica delle caramelle e con quella dell’isomalto per rendere il più visibili possibili le differenze. La prima  il retro, frastagliato lì dove il vetro alimentare si è formato in cottura, netto dove è stato aggiunto.
La seconda è sul livello di brillantezza del colore.

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Per far capire meglio le differenze ecco una foto dei biscotti a confronto. a colpo d’occhio non è facile distinguere quelli ottenuti con le caramelle (frecce rosse) e quelli con l’isomalto (frecce fucsia).

FAQ Biscotti di vetro colorati con caramelle e isomalto

  • Quale tecnica mi conviene usare?
    Le caramelle sono più buone ma sono più delicate da seguire in cottura perchè si bruciano più facilmente, richiedono biscotti un po’ più spessi. I In compenso sono più reperibili ed economiche. L’isomalto alza meno l’indice glicemico e lascia bordi più precisi, soprattutto se il biscotto andrà appeso.
    Per farla breve una è più sana, buona ed a rischio errori, l’altra più bella e facile.
  • Quali colori posso ottenere?
    Con le caramelle colori dal giallo-miele in giù e tutti avranno una componente leggermente gialla. Vanno benissimo il rosso acceso ed i verdi.
    Con il vetro di zucchero ottenuto con l’isomalto si possono avere tutti i colori
  • Vanno bene solo coloranti in gel?
    Io ho provato con successo solo con questi
  • Si può colorare un biscotto di vetro?
    Si può glassare normalmente o ricoprire di pdz. Inoltre il vetro può essere reso lucido con i coloranti in polvere, purchè non lo si bagni, nemmeno con l’alcool
  • come scelgo la ricetta dei biscotti?
    Basta che non contenga lievito, bicarbonato, ammoniaca o cremor tartaro. In realtà la tecnica con le caramelle sopporta una quantità minima di agente lievitante, come il bicarbonato. E che cuocia in fretta, 10 minuti o meno e possa fare biscotti alti 3-5mm. Biscotti al burro e pasta frolla classica vanno benone.
  • Come si conservano i biscotti di vetro colorati?
    O nelle bustine, o appesi all’albero di natale, o su fogli di carta forno in ambiente asciutto e senza urti (nè ditate)
  • Ma la parte di vetro si mangia?
    Si è solo dura come una caramella. Anche se non mi piace mangiare il vetro alimentare ottenuto con l’isomalto.
  • Ma la molli o no la ricetta dei biscotti alla maionese?
    Premetto che non è mia (ma credo derivi da quella dall’araba felice (qui il suo post)
    Prendere 90g burro lavorato con 40g di zucchero, aggiungere 80g di maionese, lavorare bene e poi 280 di farina. Deve risultare un impasto che non attacca, che va avvolto nella pellicola alimentare e lasciato riposare circa mezz’ora in frigo. Siccome è estremamente friabile stendetelo dell’altezza di circa mezzo cm su un foglio di carta forno spolverato con zucchero semolato, ritagliate le formine rimuovendo l’eccesso e passate lo zucchero anche sopra. Cottura in forno a 190° per 6-10 minuti (fino a che i bordi saranno dorati) lasciar raffreddare prima di muoverli dalla teglia. Sono biscotti friabili, molto molto buoni, adatti al tè ed alla prima colazione dalla superficie leggermente irregolare.

Bene questo è tutto, spero che il mio tutorial “Biscotti di vetro colorati due tecniche infallibili” vi sia d’aiuto e vi dia un po’ di chiarezza rispetto alla mandria dei post-clone da blog americani

Come al solito io riporto la mia esperienza ed i miei esperimenti, per qualsiasi dubbio, consiglio, contestazione, scrivetemi qui o su facebook e risponderò quanto prima ^_^

 

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