Making of Torta Occhio di Sauron

Foto e Making Of della Torta Occhio di Sauron
perchè tutti sapete di chi sto parlando vero? Sauron, noto anche come il Signore degli Anelli, l’Occhio di Barad-dûrZigûr, l’Oscuro Signore di Mordor….
Si insomma il cattivone finale a cui Frodo distrugge l’Unico Anello sotto il naso. Lui.
Nel web girano alcune torte che lo raffigurano, da solo o con tutta Barad-dûr (la torre oscura) in altre da solo e suscitano ammirazione e desiderio degli amanti del genere.
Quindi nel nome di: e perchè non dovrei riuscirci anche io mi sono cimentata.
I risultati giudicateli voi…. (dopo il break)

 

 L’Occhio di Sauron come raffigurato ne “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson

E’ praticamente impossibile decorare questa torta e fare fotografie nello stesso momento ma c’è da dire che è di grande effetto, facile da fare ed anche piuttosto veloce.

Per realizzare la torta Occhio di Sauron ho usato:

  • una torta di base (io ho usato la sempre vincente la torta per tutti gli usi al cioccolato)
  • una crema a piacere per farcire (bavarese alla zuppa inglese) ed eventuale bagna (qui alla panna) (opzionale)
  • frosting (500g formaggio cremoso, 250 di burro, 380g zucchero a velo e 5 cucchiaini di estratto di vaniglia)
  • 100g di cioccolato fuso
  • colorante alimentare giallo (consiglio in gel)
  • colorante alimentare rosso (consiglio in gel)
  • colorante alimentare nero (idem)
  • un vassoio senza bordi rialzati
  • “penna” per cioccolato/ sac à poche

sauron-02I passaggi da seguire sono molto semplici

  1. Si prende la torta, la si colloca sul vassoio e la si farcisce a piacere
  2. Si prepara il frosting e ne si colorano circa 2/3 di giallo
  3. Si prende un po’ dell’intenro della torta, (o di un paio di cupcake fatti appositamente per questo) lo si amalgama con il frosting e lo si usa per costruire i due “allungamenti” dell’iride (fateci caso, la torta non è rotonda)
  4. Si ricopre la torta e buona parte del vassoio col frosting giallo
  5. Si divide il resto del frosting (avendo cura di metterne da parte una cucchiaiata) in due o tre coppette e si colorano in gradazione di, arancio, rosso e rosso più nero (io avevo una coppa in più per le “mescole”)
  6. si ricopre la torta e buona parte del vassoio con il frosting giallo, procedendo quindi alle sfumature arancioni e via via quelle rosse. Sul vassoio dopo il contorno giallo si procede con quello arancio e via a sfumare.
  7. dopo aver sistemato le sfumature di colore fondere il cioccolato e con esso ricreare la pupilla (o sulla torta o su un figlio di carta forno a parte e poi trasferirlo). Io l’ho fatto sulla torta.
  8. ripassare i dettagli chiari dell’occhi, il contorno della pupilla ed aggiungere i “punti luce” col frosting bianco

 

Quello che posso consigliare è di “picchiettare” la crema sul vassoio e usare movimenti circolari per amalgamarla e sfumarla. Sulla torta si può praticamente solo andare “a strisce”. occhio a far partire sempre idealmente dal centro i vostri raggi.

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Qui si può ammirare la fase dei ritocchi della pupilla. Il bello di questa tecnica è che la precisione non è indispensabile perchè si può sempre coprire un errore con un po’ di crema o al limite asportare il pezzo. L’unico punto “rognoso” è il laterale della torta, dove si incontrano  l’iride e la parte più “fiammeggiante”.
Dico rognosa perché è difficile tenerla d’occhio mentre si lavora.

Finito di decorare non resta che far solidificare la torta in frigo (se possibile 10 minuti in freezer e poi frigo). Se necessario trasportarla consiglio di usare le “fasce”, insomma i cartoncini che tengono la copertura distaccata dal dolce agevolando il trasporto (io mi sono fatta mezz’ora di macchina tenendola sulle ginocchia senza nessun problema, ed avevo anche finito le scatole)
L’ideale sarebbe spostare il vassoio su un altro vassoio più grande, ma anche se non fosse possibile NO PANIC!
Anche se si dovesse urtare questa torta difficilmente si noterà alcun danno (almeno non sul dolce, se poi uno la tocca con il maglione nuovo…^^”)

 

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La degna fine del male (dalle foto dei festeggiati 😉 )

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