Torta pinguini candyland

penguin-candyland-cake E’ invernale, è festiva, è dolce: è la Torta pinguini candyland. Assolutamente fuori dai miei schemi è nata dal difetto “cuore tenero” della sottoscritta associato alla vocetta delusa di una nipotina che guardando i cupcake natalizi mi guarda e fa ” e i pinguini?” Così quest’anno ho progettato qualcosa che mi evitasse quegli occhioni tristi ma al tempo stesso fosse creativo e… sapevate che il tema della candyland è da sempre il mio preferito? Sarà che mi ero innamorata di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato e prima dell’avvento di internet potevo rivivere la bellissima scena della landa commestibile solo sfruttando la memoria e il libro, ma mi è rimasto il sogno di costruire qualcosa del genere… e va bene ho unito il mio sogno a quelli della mia nipotina. Siete curiosi di saperne di più sul risultato? Ci conoscere le ricette adoperate? saltate il break! penguin-candyland-cake Stabilito che avendo due nipoti molto piccoli e molto golosi volevo evitare di usare la pasta di zucchero (nei limiti del possibile) ho preparato come base una torta madeira pescando da cookaround forum. Anche la farcitura-copertura in camy cream è nata dalle geniali utenti del forum in questione, per cui vi riporto la ricetta solo per  comodità. Mia invece l’idea di aggiungere le fragole disidratate tritate (santa Lella Saggese) di insaporire la camy cream rosa alla fragola (aroma Decora) e di usare una bagna latte+arancia (con degli adulti avrei usato il triple sec)

Ingredienti torta Madeira (tortiera da 20cm)

  • 240 g di burro morbido
  • 200 g di zucchero semolato
  • scorza grattugiata + succo  di 1 limone
  • 3 uova grandi
  • 300 g di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino estratto di bacca di vaniglia

Il procedimento è standard: si monta il burro con lo zucchero, si incorporano le uova una alla volta, gli aromi, la farina, il succo. poi via di forno  a 170° per un’oretta. Il risultato è una base bella stabile e molto comoda da maneggiare. Ricetta Camy Cream

  • 500g di mascarpone
  • 170g circa di latte condensato
  • 250g di panna fresca
  • 1 cucchiaino estratto di bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaino aroma di arancia

Dopo aver lavorato il mascarpone per montarlo un po’ ho aggiunto metà del latte condensato e lavorato ancora, poi aggiunto gli aromi e infine allungato con il latte fino a che non mi pareva abbastanza morbida. Quindi ho montato la panna a parte e unito mescolando dal basso verso l’alto. Non posso dire che sia la mia crema preferita ma è più gradevole della normale crema di burro, soprattutto come farcitura. Per la copertura, considerando la quantità esigua, vi consiglio di usare della crema di burro, più semplice da gestire. Dopo aver messo da parte una tazza di crema da colorare e aromatizzare alla fragola (e un cucchiaio per il blu) sono passata a farcire aggiungendo le fragole tritate e quindi a coprire. Vi consiglio una copertura in due fasi o per lo meno abbastanza spessa perchè un po’ di umidità verrà assorbita dalla base e quindi la superficie potrebbe creparsi. Pinguini candyland - holiday fantyasy cake Per rendere più “magica” la mia candyland ho usato una pioggia di sprinkle (insomma, zuccherini colorati) una spolverata di colorante  perlato e una bella fila di giuggiole (come chiamate quelle caramelle gommose che fanno tanto festivo?) Poi ho preso la mia bella botta in testa concependo la fata pinguino con il suo scettro candy cane e l’arcobaleno di ordinanza, il pinguino pescatore di bastoncini di zucchero, il pinguino raccoglitore di marshmallow (forse non si nota ma sono rosa e tondi come quelli che decorano la base) e il pinguino nuotatore nella crepa del ghiaccio e ovviamente lo squalo-fragola che lo insegue per papparlo. Sapeva davvero di fragola, per la cronaca ^^” In origine avevo pensato di contornare tutta la torta pinguini candyland di arcobaleni ma qualcosa mi ha fatto ricredere (tipo la mancanza di spazio. per dire una cosa a caso eh?.) penguin-candyland-cake   Penso sia inutile dire che il mio personaggio preferito della torta pinguini candyland sia proprio il nuotatore inseguito dallo squalgola (si ho molta fantasia per i nomi, specie per uno squalo fragola ^^”) ma in generale la cosa che apprezzo, di tutti, è che è servito pochissimo addensante extra. Il che è un bene considerando che tutti i pinguini hanno incontrato una prematura e rapida fine sparendo uno ad uno come nei migliori horror. Tips&Triks per la Torta pinguini candyland

  • preparate i pupazzetti con un paio di giorni di anticipo per dar tempo alla pdz di solidificarsi senza dover esagerare con gli addensanti
  • tenete da parte un pezzetto di gumpaste bianca per le ali della fata pinguino (o normale pdz con aggiunta di cmc) e la canna da pesca-candycane e ovviamente, per lo scettro. Il manico del canestro invece se fatto per tempo reggerà da solo.
  • la camy cream contiene più acqua di una crema di burro quindi l’ideale è appoggiarci su i pinguini all’ultimo momento (max 2-3 ore prima) per evitare che inizino a lasciare giù un po’ di colore ed ammorbidirsi (dopo 6 ore il danno lo vedevo solo io, ma perché rischiare?)
  • fate dei tagli nella torta per inserire l’arcobaleno. Sarebbe raccomandabile rinforzarlo con un arco di biscotto o un po’ di pasta di zucchero.

Bene, questo è tutto gente, spero che la mia torta pinguini candyland vi sia piaciuta ma soprattutto che possa esservi di ispirazione. Per mia fortuna i piccoli destinatari l’hanno molto gradita e vedere i loro sorrisoni mi ha ripagato delle maledizioni tirate al momento in cui ho deciso di abbandonare la pdz a favore di un nuovo tipo di copertura.:) Come sempre per dubbi, domande, suggerimenti o per condividere le vostre foto scrivetemi qui o sulla pagina facebook di Sweet&Geek! vi risponderò il prima possibile 🙂

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