Torta warhammer – martello prete di Sigmar

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Noi prevarremo, combattendo con l’acciaio delle armi, con il coraggio nel cuore e, soprattutto, con la fede in Sigmar! 

Da qualche parte nel mondo qualcuno capirà perché un diciottenne ha chiesto una torta warhammer.
Da qualche parte qualcuno capirà che questo, nonostante le apparenze, è la testa di un martello da guerra, per essere precisi di un maglio a due mani di un prete di Sigmar, uno dei fanatici più pericolosi dell’esercito dell’Impero.
Chiunque non abbia mai fatto avere a che fare con warhammer come gioco di miniature o come ambientazione di gioco di ruolo (da tavola o online) e non abbia nemmeno partecipato a qualche evento larp come “Festa del drago” con la presenza di Sigmariti fondamentalmente troverà difficile apprezzarle a dovere la mia creazione. Vi dico solo che i preti dell’esercito imperiale devono avere parecchio da compensare, a giudicare dai criteri di scelta delle armi 😛

Poi ovviamente la spiegazione ufficiale è che il martello serve a schiacciare l’eresia, e deve essere pesante per colpire con la forza dell’Impero e della fede…. voi ci credete?

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Girando alla ricerca di una fonte di ispirazione ho trovato questo (vedi link) martello da guerra. per questioni di privacy non posto le foto che lo raffigurano assieme al proprietario ma è più alto di un uomo 😉 E’ stato realizzato dagli ex Boars ed aveva la forma ideale per una torta Da qui è partita la mia personale rielaborazione…. anche perché il lattice e la pasta di zucchero non sono proprio da lavorare allo stesso modo (e soprattutto io cerco sempre di limitare il più possibile gli spessori. Non permette di fare dolci ben squadrati ma il gusto ci guadagna.

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Questo simpatico colosso (per capire le dimensioni, il vassoio è 40x40cm per un totale di 8kg e spicci) e mi ha tenuto sveglia per due notti di fila.  Sull’attaccatura del manico (che ringraziando il cielo ho avuto la buona idea di non realizzare) ho messo una cometa a due code, uno dei simboli di Sigmar, mentre sui laterali ho mantenuto la variante più stile croce di malta.

Su questa foto si può notare che ci sono dei riflessi metallici “falsi”, aggiunti da me a pennello…. perchè si anche se sono in ritardo io devo cesellare su queste cose (perchè l’ultima lavatura di inchiostro alle foglie l’ho data mentre il committente era in ascensore. n.d.a. è vero che ho dipinto miniature, ma non sono ancora impazzita del tutto e  per lavatura intendo un passaggio di colorante molto, molto diluito 😉 )

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FOR THE EMPIRE!!!!

A proposito di colorazione forse c’è da dire non avendo un aerografo ed essendo quello dei dolci solo un hobby mi sono arrangiata a dipingerla a pennello.  Si pennello, e non era neppure cinghiale. Sigh.
E ovviamente ho dovuto dire “bye bye” a due barattolini di colore metallizzato. Doppio sigh.

Passando alle cose serie, posso dirvi che la torta consta tre strati di pan di spagna (si quello che mi volevano rubare) bagnato con bagna al rum, due strati di bavarese alla nutella con gocce di cioccolato, mentre i laterali sono fondamentalmente torta modellabile (conto di fare un tutorial un giorno di questi) ovvero pan di spagna lavorato con la crema. Copertura in pasta di zucchero su strato di crema di burro alleggerita. In trenta pare abbiano fatto avanzare giusto un pezzetto dopo un pranzo decisamente abbondante quindi oserei dire che mi è venuta particolarmente bene.

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Ora permettetemi di presentarvi un amico.
L’ho conosciuto che era ancora una pallina troppo cresciuta di pasta di zucchero bianca, poi l’ho visto diventare un taschietto con l’aria sempre più truce, perdere un dente in uno scontro frontale con il simbolo ufficiale dell’impero fino ad acquisire tutte le sfumature che lo rendono unico.
Con me ha imparato a conoscere il capitano Kirk, i Goauld, cosa sia un medico olografico d’emergenza e che ci sono ben poche cose che non possono essere studiate con un tricorder.

Era lì a guardarmi male, molto male quando la mattina alle 9 non era ancora sulla sua torta warhammer ed alla fine ha ricevuto la sua corona d’alloro ed è andato per la sua strada…  caro Eu.genio (del male) mi mancherai.

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Ecco mi piace ricordarlo così,. Questa foto esalta decisamente il suo profilo migliore e quella sua aria malevolmente simpatica che tanto l’ha fatto amare.
Scherzi a parte conto di dedicargli un piccolo tutorial o per lo meno di dedicargli una sezione del making of.

Non ho le foto passo passo ma lui è uno dei migliori esempi di come una buona colorazione possa fare la differenza e si sono particolarmente orgogliosa di lui in particolare e della torta in generale. Certo a rivederla in foto qualche giorno dopo non è proprio meravigliosa e perfetta come me la ricordavo (non so se sia un effetto delle foto o di tutto lo zucchero a velo che avevo sniffato in fase di lavorazione) ma è comunque un lavoro di cui vado particolarmente fiera ^_^

Una piccola chicca è l’inconveniente coi pan di spagna. Per i pezzi troppo grandi per le mie teglie mi rivolgo al forno della coop, che almeno qui lavora molto bene ed ha prezzi accettabili. Questa volta vado, e mi dicono che avrei telefonato per rimandare la consegna.. al giorno dopo.
No tesoro, anche così sono finita a finire di farcire e ricoprire la torta  warhammer alle 3 di notte, non mi sarei mai sognata di rimandare alla domenica mattina.
Morale della favola? La mia prenotazione era stata rinviata ed il mio nome cancellato dal biglietto… peccato per l’altro eu-genio del male (il cugino scemo di quello qui raffigurati) io avevo la ricevuta con nome e data corretta… ma io dico, si può?

Sarei comunque curiosa di vedere la faccia di chi credeva di essersi procurato 2kg di pan di spagna e s’è trovato con il proverbiale pugno di mosche.

A parte questa piccola digressione spero che la torta warhammer  vi sia piaciuta e che possa essere di ispirazione agli altri pazzi che vorranno cimentarsi con una torta a tema fantasy in generale, Warhammer in particolare  ^_^

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