Come Preparare Latte di Mandorle Medievale

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Imparare a preparare il latte di mandorle medievale è forse la prima cosa che ho scoperto di dover fare per approcciarmi a questa cucina. Pensavate che il latte di mandorle fosse qualcosa prettamente siciliano o peggio una scoperta moderna per intolleranti al lattosio? Invece il latte di mandorle è alla base di moltissimi piatti della cucina medievale anche perché doveva sostituire il latte animale nei giorni di quaresima! Come faccio a saperlo? Ho letto “A tavola nel Medioevo” e mi fido molto delle ricerche fatte dai tre storici che l’hanno scritto, del resto l’introduzione l’ha firmata Georges Duby e questo vorrà pur dire qualcosa. Rispetto ai cuochi dell’epoca noi disponiamo di aiuti impareggiabili come il frullatore ed i fornelli a gas e preparare il latte di mandorle medievale è un gioco da ragazzi. Certo per farlo nel migliore dei modi occorrerebbe lasciar riposare le mandorle in ammollo ma anche la versione “speedy” dà grande soddisfazione. Siete curiosi? Non mi credete se vi dico che vi ci vorrà non più di 15 minuti di lavoro per preparare il latte di mandorle medievale? State già correndo verso il negozio più vicino? Saltate il break e pentitevi miscredenti! Iniziamo subito con la tipica scoperta dell’acqua calda:  per preparare il latte di mandorle medievale la chiave della riuscita è la scelta delle mandorle. Chiedete al vostro rivenditore di fiducia la varietà più saporita che ha disposizione, prendete mandorle con la pelle e possibilmente sfuse. Il consiglio professionale della mia rivenditrice di fiducia, ovvero Lella Saggese e le storie della frutta secca è stato: tutte le mandorle italiane sono saporite, quelle baresi in particolare., Basta NON usare mandorle  californiane che sono secche e poco aromatiche. Cosa ancora più importante compratevi una bustina di mandorle amare. 

Ne userete pochissime, durano tanto e vi faranno scoprire un mondo di sapore, altro che i preparati già pronti (per altro di solito terribilmente zuccherati)

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Ingredienti latte di mandorle medievale

  • 120-140g mandorle con la pelle (qui qualità barese) a seconda della concentrazione necessaria (come bevanda o per le creme si arriva anche a 200g)
  • 2 mandorle amare (non di più)
  • 1 litro d’acqua

Si è finito qui. io ho la fortuna di vivere in Puglia dove le mandorle sono coltivate ma in ogni caso ripeto: le mandorle amare sono un concentrato di aroma, l’importante è non esagerare perché in grandi dosi diventano fortemente tossiche. Per capirci;  nella pasta di mandorle leccese e negli amaretti si usano le mandorle amare (10-20g per ogni kg di mandorle dolci) e nessuno ha mai avuto problemi ma 50-60 mandorle amare potrebbero anche uccidere un adulto) Ma credetemi: da sole fanno veramente schifo, nessuno le mangerebbe se non costretto con la forza per cui potete tenerle tranquillamente in casa e adoperarle senza particolari scrupoli. latte-mandorla-medievale-02 Per preparare il latte di mandorle basta fare bollire dell’acqua, buttarci le mandorle (normali e amare) dentro e appena rialza il bollore scolarle e passarle sotto l’acqua fredda. Ora prendendo le mandorle e premendole queste schizzano fuori dalla pelle. per questo se non volete rincorrere mandorle per tutta la cucina puntate verso lo scolapasta. Io personalmente trovo molto rilassante sbucciare le mandorle, ma se avete un bambino sotto mano affidategliele, si divertirà. Pronte le mandorle tutto ciò che resta da fare è infilarle con l’acqua nel frullatore, far andare fino a che non si ha un composto bianco (cinque minuti di fuga verso il pc) e fine e poi filtrarlo.Fine. Per filtrare il latte di mandorle potete usare un colino o una garza bagnata e piegata a doppio strato. Il latte di mandorle medievale è bello candido, dal gusto delicato e pronto per essere usato. Conservato in frigorifero dura circa 3 giorni ma l’ideale è usarlo appena fatto.
Tips&Triks Lasciate le mandorle spellate per una notte in acqua prima di frullarle. Acquisteranno più sapore. (io sono impaziente e non l’ho fatto) Colate il latte di mandorle medievale a filo nel colino, passando frequentemente col cucchiaio a schiacciare e spostare la polpa perchè il filtro si “intasa” in fretta.
Se non usate subito il latte di mandorle medievale mescolatelo prima dell’uso.
Non sapete come usare la pasta di mandorle residua? date un occhiata qui alla ricetta dei biscotti di mandorle creata apposta per evitare gli sprechi.
Bene, sono riuscita a scrivere un papiro su come preparare Latte di Mandorle Medievale quando in effetti avrei potuto dire “getta le mandorle in acqua bollente, raffreddale, spellale e frullale con acqua, filtra e via” ma spero che sia tutto chiaro oltre ogni ragionevole dubbio. E se il latte di mandorla è stato usato principalmente nei salati nulla vieta di usarlo per delle creme, delle bavaresi, nel caffè (i salentini mi capiranno) per preparare delle bevande rinfrescanti o magari una granita. Sarà sicuramente più salutare e saporito di qualsiasi prodotto confezionato ( non voglio farvi la pappardella su quanti nutrienti preziosi contengono le mandorle perché non so quante effettivamente sopravvivano alla rapida cottura, ma sono pronta a giurare che rimangono più principi nutritivi così che in uno stabilimento che produce un prodotto a lunga conservazione) Come sempre spero che la ricetta per preparare il latte di mandorle medievale vi sia piaciuta, per dubbi suggerimenti o condividere le vostre creazioni potete scrivermi nei commenti o sulla pagina fb di Sweet&Geek.

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