Alle volte le perle si trovano dove meno ce lo si aspetta. E’ il caso della Bat torta realizzata da Bite Me Bakery, persa fra un tripudio di rose, torte confetto e creazioni simili.
E dire che è una delle poche torte a tema supereroi che non è né infantile né “un pupazzetto”, ma sfoggia invece una certa eleganza vintage, come solo un fumetto d’autore sa fare.
Chi non ama il supereroe più umano che ci sia, il difensore di Gotham City che dal 1939 fa sognare grandi e piccoli con le sue armi super tecnologiche (e spesso improbabili) affrontando delinquenti  folli e malvagi assortiti?

Sebbene non sia visibile nelle foto questa bat torta comprende un bat segnale funzionante da proiettare sul muro ma anche se così on fosse rimarrebbe, per stile, la mia preferita. ma passiamo ai dettagli

Eccolo lì il cavaliere oscuro, solitario in cima ai tetti della sua città. Non trionfante, non imposto, ma una parte della stessa, ombra della sua stessa fortuna.

Che ci volete fare, trovo poetico il fatto che il protagonista sia “nascosto”, mescolato al resto mentre sorveglia la sua città. Rende molto più il senso del personaggio ed è emblematico il fatto che il posto d’onore è occupato dal palazzo della Wayne Enterprises. Il miliardario spicca sulla città, l’uomo pipistrello vigila dalle ombre.

La bat torta è un caso raro in cui una torta multi piano riesce a risultare organica, come se il dolce si andasse rastremando naturalmente anziché essere realizzato a gradoni
E’ effettivamente difficile stabilire se i ripiani siano due molto alti, o tre (cosa che ritengo più probabile).

Gli edifici realizzati in cioccolato plastico movimentano con le loro silhouette stilizzate ed al tempo stesso accurate il profilo del dolce, mescolando e nascondendo in un un insieme degno di un fumetto d’autore. Non si può non pensare ad una tavola inchiostrata a china e la stessa bidimensionalità  degli edifici rappresentati in prospettiva accentua la sensazione di collage di pagine di fumetto.

Poi c’è il mare, un utilizzo cui on avrei mai pensato di un tappetino/mattarello a spirali. Anche le sfumature blandamente metallizzate ad aerografo sono delicate e suggestive.

E ora le note dolenti: per ottenere questo effetto movimentato lo spessore dei vari layer è molto elevato e per quanto il cioccolato plastico sia indubbiamente migliore della pasta di zucchero per quanto riguarda il sapore ho seri dubbi sul fatto che faccia piacere addentarne un cm intero. La torta deve poi essere alquanto asciutta per quanto saporita: base al cioccolato al latte e ganache di cioccolato al latte belga. Sicuramente molto migliore delle varie creme di burro, ma non paragonabile alle nostre “farciture all’italiana”.

Voto complessivo? 10 per l’idea, originalità, poesia e realizzazione, 7 scarso per gli abbinamenti, 5 per praticità nel mangiarla/copertura. Il che è comunque più di quanto non attribuirei alla maggior parte delle creazioni nelle quali mi imbatto e, per inciso, indica che non mi sciferei certo se qualcuno la realizzasse per il mio compleanno ^_-

Inoltre l’idea delle silhouette cittadina è da copiare, per qualsiasi torta ispirata a personaggi dei fumetti e non solo: secondo me verrebbe molto bello anche con strati meno spessi e le zone vuote orizzontali occupate da strade.

(Via Bite Me Cakes)