Esiste forse un old gamers che non adorerebbe una torta nintendo per il suo compleanno?
Anzi, una torta NES (Nintendo Entertainment System)?
C’è anche chi l’ha richiesta per il matrimonio, e chi invece si è votato ai grandi classici come Super Mario o Bubble Bobble ma una cosa è certa, tutta questa gente merita la massima stima (e i rispettivi consorti anche, perchè le cose sono due: sono geek nel midollo anche loro o hanno una pazienza titanica)
Del resto dal 1983 (87 in Italia) la NES ha mietuto le sue vittime insinuandosi come sogno di intere generazioni, ha fatto nascere e distrutto amicizie (mai capitato che quel maledetto che vi doveva cedere la partita non crepasse mai?) non si può non provare un moto d’affetto ed il riflesso della felicità del bambino di allora nel vedersela comparire davanti ^_^
Ma bando alle ciance, passiamo ad ammirare i dettagli (dopo il break. Cliccate sulle foto per ingrandirle)
Fin troppo spesso i cake designer d’oltre oceano creano dolci pacchiani e ben poco commestibili.
In questo caso è la cura dei dettagli, come la scritta o le frecce impresse sul controller, a farla da padrone. Basta guardare le scritte, la “lucetta” e perfino le frecce del controller.
Di sicuro volendo riproporre questo dolce occorrerà munirsi di un buon taglierino (facciamo anche un bisturi) e tanta pazienza. Non è impossibile ottenere lo stesso effetto (fateci caso, la striscia nera non è a rilievo, ma inserita perfettamente) ma certo non è banale.
Perfino i tasti d’accensione e reset sono leggermente incassati, dando l’impressione di essere veri e funzionanti 🙂
Per citare il buon Mies: “Dio è nei dettagli”
Non so se questo sia vero, ma di sicuro sono ciò che fa la differenza fra una imitazione che “sa di finto” e una torta come questa che fa venir voglia di impugnare il controller ed avviare la partita ^_-
Questa torta nintendo mi fa ripensare alle ore passate a far saltellare l’idraulico più famoso del mondo, o sparando bolle contro improbabili mostriciattoli per poi cercare di fregarmi tutta la frutta del player due.
E’ come super mario. Non ha bisogno di essere spettacolare, è un vecchio amico per cui si prova un forte affetto e che si rivede sempre con piacere.
Ed ora scusatemi ma vado a cercare un emulatore 😀