Torta nuziale Tardis. Per un amore nel vortice del tempo.

100_1327-resized-w700-h700

Il doctor Who e le Tardis-Torte sono sicuramente fra le ossessioni dolciarie (e  non) del momento ed il web è un tripudio di cabine blu e daleks (exterminate!), con o senza frullini.
Del resto è comprensibile, tanto il fascino per la serie tanto la tentazione di far impazzire i propri amici con un lavoro tutto sommato non troppo complicato (almeno non adoperando delle basi belle solide tipo mudcake e crema di burro come si usa oltreoceano. Pensate che pur di spicciarsi in fretta c’è anche chi ha appiccicato direttamente la stampa della scritta “police box” anziché farla a mano!)

continua dopo il break

100_1334-w700-h700

Digressioni a parte, questa “torta nuziale Tardis” mi ha colpito perché è riuscita a riunire semplicità e una interpretazione innovativa del tema in questione.
Il vortice spazio temporale ospita una tenera scia di cuori e stelline riuscendo ad aggiungere romanticismo e movimento ad un soggetto che di per sé difetta di entrambe le cose. E tutto questo senza richiedere l’inserimento di altri pupazzi o scritte.


100_1331-w700-h700

Il punto interessante è che nella torta nuziale Tardis, a parte la difficoltà tecnica di realizzare una  “torta a piani inclinati” o “topsy curvy cake” come la chiamano gli anglofoni, il tutto è semplice.
Si tratta insomma di un dolce realizzabile anche da comuni mortali privi di attrezzature professionali.

Prima di passare alla decorazione, una piccola digressione: la torta a strati può essere ottenuta in molti modi (cercare su youtube per credere) i più comprendono l’ausilio di vassoi particolari, perni metallici o basi in polistirolo, tutte cose contrarie alla mia visione dei dolci. Ma anche quando tutto ciò non c’è (vedi questo tutorial ad esempio) la necessità di un dolce “asciutto” e con la sola crema di burro per me è sufficiente a demoralizzarmi.
Voglio dire, queste gentili pulzelle sollevano le loro torte come fossero foratini, le mie grondano così tanta crema e sono così umide che potrei passarle allo spremiagrumi e bermele anziché mangiarne una fetta e se faccio tanto di spostarle di mezzo centimetro il pan di spagna si fa una risata e tira fuori tante crepe da far invidia alle case di Pompei.

100_1332-w700-h700

Ma tornando al questa torta nuziale Tardis. A parte la base la copertura è semplice ed efficace, direi che hanno steso una pasta di zucchero lilla e dipinto le striature a mano.
Un lavoro non troppo lungo e che richiede solo un po’ di senso artistico, coloranti perlati in polvere, alcool puro per scioglierli ed un pennello.
Cuoricini e stelle sono a dir poco banali da ottenere con un cutter (uno stampino per biscotti insomma, ma fa tanto figo dire cutter) e la colorazione non richiede certo sfumature complesse.

Che dire? Ottima fonte di ispirazione e la dimostrazione che non occorre essere eredi di Michelangelo nè rifugiarsi nel barocco per avere una geekissima torta nuziale 😉

(Torta e foto by Mamma Jamma Cakes )

 

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *