Torta Once Upon a Time

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Una festa di compleanno a tema “fiabesco”, due giorni per realizzare una torta ed ecco come nasce un piccolo grande capolavoro, la torta once upon a time! ^_^
Il bello di questo genere di creazione è che basta cambiare la scritta (tanta invidia per la bella grafia dell’artista) e si può adattare a molteplici temi.
Un bel libro da cultista di Chtuluh? Un mago? un alchimista? un cerusico?
Voi come fareste la vostra e soprattutto… qual’è il vostro dettaglio preferito?
Altre foto ed i consigli per la realizzazione dopo il break

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Io adoro il teschietto *_* Per realizzarlo è stato usato del polistirolo alimentare rivestito in cioccolato plastico. ma si potrebbe realizzare anche completamente in rice krispies treat o addirittura su una base di torta lavorata con ganache di cioccolato/crema di burro. Più buono ma leggermente più complesso da maneggiare.

Il bello di questa torta sono i dettagli… le gocce di cera sono semplici ma d’effetto, così come le sfumature  sulla copertina e la mela zombie? un piccolo tocco di genio.

L’effetto della pelle è eccellente ed ammetto di non essere certa circa a cosa si potrebbe usare per riprodurlo (un ripiano di marmo irregolare o un tagliere, probabilmente), però… ebbene si c’è un però.
La copertina, così come le pagine, sono “sospese” e molto rigide, il che mi fa escludere il cioccolato, lasciando in campo la gumpaste e/o cioccolato plastico/pasta di zucchero indurita con addensanti come il cmc ed in strati sovrapposti per avere l’effetto pagina. Leggermente troppo dolce per i miei gusti.

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Fare una torta a libro non è poi complicato come sembra. I laterali si possono realizzare a parte con le loro rigature, per l’effetto “ringonfio” al centro si aggiunge uno strato di pan di spagna e crema solo dove occorre. Essendo poi una torta bassa la si può farcire come più ci aggrada.
In questo caso è pieno gusto americano: red velvet farcita con crema di burro al burro d’arachidi, gocce di cioccolato e ganache di cioccolato. (credo di avere il colesterolo alto solo per averla immaginata)

Passando alla realizzazione è meno complessa di quanto non paia 🙂
Le pagine vengono fatte di solito mettendo negli angoli una copertura che darà l’impressione della pagina inferiore e poi sovrapponendo la vera e propria copertura centrale, modellando la parte che si “sovrappone” agli angoli inferiori così da lasciarli a vista. Il nastro e le rifiniture nascondono imperfezioni e sovrapposizioni e poi… tutto il resto sta alla bravura personale.
Dallo sfumare la carta (a pennello o ad aerografo) al decoro del segnalibro (per me è stata l’ultima cosa fatta, dopo 2 giorni senza dormire, perché risulta “piatto” rispetto al resto).

Le gocce di inchiostro sono una piccola perla, realizzabile sia con un “lancio” del pennello con il colorante sia con la ganache (non avete mai scotolato un rapidograph come per asciugarlo dall’acqua? o soffiato sulla punta? l’effetto è quello, preciso identico. Sono ragionevolmente certa che caricando un po’ di cioccolato fuso e/o sciroppo nero in una cannuccia si possa ottenere allo stesso modo. Se poi vi domandate perchè mai soffiare in un rapidograph significa che non avete mai litigato con la china seccatasi nel pennino 0.10)

Detto questo: voto complessivo? 8 e mezzo per i dettagli, 6 per il gusto. Ma ovviamente è il mio parere, voi che ne pensate di questa torta once upon a time? 🙂

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