La pasqua si avvicina, la nuova stagione di Game of Thrones anche, e mi sono detta: perché non fare il tutorial uova drago in pdz (o pasta di zucchero che dir si voglia) che avevo iniziato a preparare “appena” a settembre scorso? Ecco, appunto. Ognuno ha il suo superpotere, a me evidentemente è toccato quello della procrastinazione. Se ricorderete avevo già fatto un piatto salato a tema, le uova di drago (sode) ma queste effettivamente rispettano l’iconografia creata dalla serie “il trono di spade” oltre ad esser decisamente più appetibili su una torta.
Ma ciancio alle bande e bando alle ciance, volete scoprire come decorare delle uova per farle sembrare vere uova di drago? volete sentire Daenerys urlare “dove sono i miei draghi” nella vostra testa per almeno un paio d’ore? perfetto saltate il break e scoprite cosa occorre per il tutorial uova di drago in pdz
Tutorial uova drago in pdz: cosa occorre
- uovo di supporto (in questo caso ovetto di polistirolo alimentare alto circa 12 cm)
- 4 tagliapasta a espulsione a forma di rombo (in scala)
- pasta di zucchero colorata
- colla alimentare
- pennello per alimenti
- colorante metallizzato (oro/rame/paprika)
- coloranti alimentari in tono + alcool (nel mio caso bordeaux – verde foglia – avorio della wilton)
- 1 stuzzicadenti + 1 pezzo polistirolo/base per torte /spugna rigida
Apro dicendo che fare le uova di drago in pasta di zucchero non è difficile, è terribilmente lungo e noioso.
Se non trovate in commercio la colla edibile potete fare da soli la vostra colla alimentare mescolando 2 parti d’acqua e una di gomma arabica (o cmc) e lasciandolo riposare in un barattolino per qualche ora (una notte)
Come prima cosa conficcate uno stuzzicadenti abbastanza lungo (io ho usato metà di uno spiedino) nel vostro ovetto e poi assicuratevi che stia in equilibrio su un piano di appoggio. La pasta di zucchero ha bisogno di tempo per asciugarsi e non volete rimanere tutto quel tempo con l’uovo di drago appena sfornato in mano…
Dopo di che armatevi di santa pazienza.
Stendete la pdz fino a circa 1mm di spessore o poco meno,. Spennellate la cima dell’uovo con un po’ di colla edibile e con l’aiuto del tagliapasta a diamante tagliate i rombi e appoggiateli uno attaccato all’altro.
Per capire cosa intendo vi metto questa foto a corredo del tutorial uova di drago. In pratica per evitare un doppio lavoro e di deformare i ritagli io uso l’espulsore per premere le scaglie delicatamente sul resto. state solo attento a far uscire bene il pezzo e non incidere coi bordi dell’attrezzo le altre scaglie.
Dopo il primo giro di scaglie potrete iniziare a sovrapporle leggermente, mantenendovi quanto pi parallelo è possibile.
Ho provato diverse tecniche per la colla, decidendo che preferisco fare un giro sull’ovetto e poi procedere con l’espulsore e solo in casi estremi spennellarne un po’ direttamente sulla scaglia.
Per realizzare delle belle uova di drago dovrete realizzare almeno 3-4 giri di scaglie più piccole, fino a circa metà uovo con la seconda misura, circa un terzo ancora con la terza misura e infine 3 giri (non di più) a misura grande.
Lo so ci vuole un mare di tempo ma l’alternativa è ottenere qualcosa che ricorda più un carciofo che un uovo di drago.
Dopo un paio d’ore se avrete lavorato con coscienza vi ritroverete con qualcosa del genere. Non sembra già un bell’uomo di drago?
Vi consiglio di sintonizzarvi su un canale molto di compagnia. Per l’effetto “diagonale continua” delle scaglie. invece non so darvi suggerimenti: viene naturale dopo un po’ che ci si fa la mano.
Finito l’uovo abbandonatelo al suo destino ad asciugarsi in un luogo adatto (fuori dalla portata di bambini, animali, spolveratrici distratte, insomma nascondete con cura la sua scatola…)
Una volta che l’uovo di drago in pdz è asciutto non rimane che fare una “lavatura d’inchiostro” molto leggera, ma soprattutto passare in punta di pennello il colore metallizzato sui bordi delle scaglie per valorizzarle (se non sapete di che sto parlando vi rimando al mio tutorial su come dipingere la pasta di zucchero: credetemi è una passeggiata rispetto a quanta pazienza e precisione ci vuole per preparare l’uovo di drago in pasta di zucchero vero e proprio)
Questo è il risultato del “dry brush” passato sulla punta delle scaglie delle uova di drago di pdz, Come vedete non serve essere precisi, ma vi consiglio di rifinire con il pennello sottile i bordi delle scaglie più grandi.
Finalmente la vostra opera è finita e potrete consolarvi pensando che in fondo ve ne mancano solo altri due per finire.
Scherzi a parte penso che con un po’ di pazienza si possa usare la stessa tecnica anche per rivestire un uovo di cioccolato, a patto di decorare in un secondo momento, a pasta di zucchero ben asciutta, la base (oppure di coprirla con un piedistallo).
Bene spero che il tutorial uova di drago in pdz vi sia utile, che possa esservi di ispirazione per creazioni originali e sorprendenti, e come sempre per dubbi suggerimenti o condividere le vostre prove e impressioni potete scrivermi nei commenti o sulla pagina fb di Sweet&Geek, vi risponderò al più presto!