Per spiegarvi come è nata la mini cheesecake di Aquaman bisogna fare una piccola (insomma, piccola) premessa
Ogni persona che si diletti coi “dolci decorati” (cake design se vogliamo essere snob) si ritrova prima o poi alle prese con due dilemmi: fa-troppo-caldo-per-il-forno
- fa-troppo-caldo-per-il-forno
- Non ho voglia di perdere 3 ore a decorare ma ormai la gente si aspetta sempre qualcosa di particolare
A questo aggiungete che io adoro sperimentare e da quando ho scoperto vicino casa mia un negozio che vende dozzine di tipi di farine e un’infinità di spezie e frutta essiccata (non secca.ha *anche* quella secca ma io intendo essiccata… roba che non credevo esistesse) ho i neuroni che saltellano su e giù ipotizzando come usare queste cose meravigliose, colorate profumate e vivaddio(o chiunque voglia guadagnarsi un “viva”, compreso eventuale principio di indeterminazione), naturali e senza zuccheri aggiunti. (Parlo di “La storia della frutta secca” e sulla pagina fb del negozio ci sono tante ricette sfiziose con spezie, frutta secca, cous cous e chi più ne ha più ne metta)
In particolare tempo fa avevo sperimentato una ricotta al forno al limone con l’aggiunta di fettine di lime essiccato ed era uno spettacolo… ora unite queste premesse.
Aggiungeteci una giornata a chiedersi cosa potesse essere geek ed avere i colori verde ed arancio (e bianco) ed un’amica che dopo un paio di ipotesi (fra cui la versione estiva dello steampuk con cappello arancione ed una con tè e biscottino “eat me”) è saltata fuori dicendomi: sai, c’è un supereroe che veste di verde e arancione… guarda è Aquaman…
Ed ecco come è nato questo dolce, che oserei definire da massima resa con minimo sforzo anche nel padrino: chi più adatto del re di Atlantide per un dolcetto estivo e fresco?
La ricetta della cheesecake light agli agrumi (senza cottura) e le altre foto dopo il break. Continue reading