Benvenuti nella seconda parte del Tutorial della Torta Amulento di Mara, ispirata al bellissimo amuleto presente nel gioco Skyrim.
Se vi siete persi la prima andate QUI
Dopo aver messo la pasta di zucchero (o pdz) gialla nell’estrusore tagliate i pezzi necessari a fare i singoli riccioli e posizionateli sui dischi di pdz. Aiutatevi con lo stuzzicadenti ed inumidite la pdz con il pennellino per fissarla. Se necessario ricorrete anche alla colla edibile (vedi tutorial parte 1).
(continua dopo il break)
Dopo aver iniziato a fare le rifiniture con l’oro più chiaro è il momento di decorare il medaglione centrale.
Il procedimento è analogo, solo che questa volta occorrerà anche schiacciare un po’ il decoro per ottenere l’effetto voluto, badando a lasciare lo spazio per la gemma turchese centrale.
Il consiglio dell’artista è di aggiungere altro CMC al “secondo giro di decorazioni” perché dovranno sporgere dal medaglione senza piegarsi alla forza di gravità.
Il consiglio è quindi quello di farli asciugare bene prima di dipingerli ed aggiungerli, aiutandoli con un po’ di colla edibile e lasciando tempo di seccarsi con l’aiuto di moderni ritrovati della tecnologia. (vedasi pezzi di pasta di zucchero o addirittura maccheroni).
Nel frattempo ci si può dedicare a quella colossale noia che sarà la catena. Intuitiva come tecnica e luuuunga come la fame da realizzare e soprattutto, da colorare.
Tips & Triks by Michelle Kaatz:
Quando l’amuleto si sarà asciugato è possibile, per aumentare l’effetto lucido, passarlo sul vapore (sulla pentola della pasta insomma) per un massimo di 3-4 secondi per aumentare la brillantezza. Un’esposizione più prolungata lo scioglierà irreversibilmente. Piuttosto è meglio fare diversi passaggi rapidi.
Finalmente è arrivato il momento di dare gli ultimi ritocchi ad oro chiaro e ricomporre l’Amuleto di Mara.
Con lo stuzzicadenti si possono realizzare i fori nelle varie piastre e “legarle” con pezzi di catena da colorare in loco.
E finalmente è finita. Si possono aggiungere fiori, lumeggiature, punti luce a piacere o sottolineare le ombre dell’attacco dei pezzi come se ci fosse una vera saldatura.
E il capolavoro è pronto per essere servito (e con tutta probabilità tolto dalla torta e conservato gelosamente a parte negli anni a venire)
(via instructables)