Il robottino più dolce della storia è stato trasformato in un dessert coi controfiocchi.
Ammesso che si possa parlare di realismo riferendocisi al soggetto di un film di animazione ebbene si, la torta Wall-E è davvero realistica.  Adoro i dettagli del terreno fra i cingoli e lo sguardo tenero e triste del povero Wall-E che sembra stia ammirando la sua Eve che svolazza felice.
Curiosi di vedere qualche dettaglio? Altre foto dopo il break

Ed eccolo assieme al suo (giustamente) orgogliosissimo creatore; una foto che fa ammirare anche la mole dell’opera (fame, fame fame!)
Per quanto sospetti che dentro il dolce ci sia un’anima tubolare che fa da sostegno alla capoccetta, rivestita e scolpita in rkt (rices krispies treat) e nutra qualche dubbio sulla commestibilità delle “braccia” il bello di questo lavoro è che per quanto curato, per quanto grosso, si vede che è una torta. (cliccate sulle immagini per vederle ingrandite e datemi torto se vi riesce)
Le parti decorate con la glassa sono riconoscibili come tali, i sassolini sono golosissimi pezzi di cioccolato (idea assolutamente da copiare!) e vogliamo parlare della sabbia? Probabilmente si tratta di pan di spagna o al limite biscotto sbriciolato, ma sembra vera.
Perfino la “E” del marchio è morbida e fatta mano anzichè essere il prodotto di un anonimo stampino. E che dire dei cingoli? Non riesco a capire se siano twix,barrette di kitkat o semplicemente ganache di cioccolato ma in ogni caso pur figurando esattamente dei cingoli hanno tutta l’aria di essere buonissimi

Ci sono torte che fanno di tutto per sembrare qualcosa che non sono o addirittura per sembrare dolci finti, altre che lottano per raffigurare qualcosa che non riescono a raggiungere. Questa è bellissima ma dopo qualche momento che la si osserva fa venire fame…. e forse forse in effetti lo sguardo può essere interpretato anche con un “ti prego, non mangiarmi!”.

(via team tea bag, foto da Flikr photostream di donbuciack)