Cupcake di Eriadan

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Oggi finalmente sono riuscita a fare una cosa che mi riproponevo di fare da prima di aprire questo blog: i cupcake di Eriadan. (e sono passati..3 mesi? 4? Io procrastinare non so meno che significhi eh?)

Se non sapete chi sia Eriadan probabilmente ignorerete anche cosa sia il Custode del regno delle cose perdute, alias il mostro della scrivania.
Ma andiamo con ordine: Eriadan, al secolo Paolo Aldigheri è uno dei più noti fumettisti online e disegna strisce sul suo blog dal lontano 11 dicembre 2003.

Con il suo modo poetico e allegorico di vedere i fatti della vita si è scavato una nicchia nel cuore di molti fan. Per dirne una nel mio gruppo è ormai usuale parlare citando i suoi esempi ed allegorie come la Santa Pazienza, la Colonna della Memoria, Arturo il tesoriere (l’addetto all’avarizia del cervello) il giullare che comanda la bocca etc etc etc.

Come avrete capito sono una fan piuttosto sfegatata e se non vi ho annoiato abbastanza saltate il break per particolari e spiegazioni ^_^

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Io personalmente seguo Eriadan dagli inizi, da quando era uno studente di ingegneria con la “testa che vola via” in mille modi divertenti e poetici quando dovrebbe studiare, ho assistito alla comparsa dei personaggi che tutt’oggi lo accompagnano (il CustodeChiarafalce, la Santa Pazienza, la Coscienza e l’elusiva Voglia di Studiare…) e partecipato alle disavventure del povero Cianci (ci manchi maledetto piagatto!!!) alle novità del matrimonio con la Piccola Stella ed all’arrivo di cani, gatti, figli, tartarughe e chi più ne ha più ne metta.

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Questo mostro serpentiforne è il Custode del regno delle cose perdute. Un regno che si estende oltre scrivanie e cassetti dove finiscono appunto tutte le cose che Paolo perde: penne, chiamate al telefono, ore di sonno… e calzini spaiati. Su tutto il regno troneggia una montagna di calzini spaiati ed ecco spiegato come mai l’ho rappresentato intendo ad ammirare un calzino ^_^

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Per farlo reggere ho modellato una struttura con del filo metallico per fiori (alimentare) e poi l’ho ricoperto. E’ meno facile di quanto credessi ma il risultato è assai scenico e l’unica altra alternativa sarebbe stato metterlo in posa e farlo essiccare per giorni.

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Questa invece è la capoccetta di Eriadan che si perde fra le nuvole. Un’immagine che ho sempre adorato (sarà perché è ciò che capita spesso e volentieri anche alla sottoscritta?). In realtà tutta l’idea di mettermi finalmente a decorare è nata da qui: avevo del frosting bianco e azzurro avanzato dalle rose blu usate per i cupcake del dottor Who (quando lo preparo mi sembra sempre poco) e dato che l’azzurro è il colore preferito (e simbolo) di Eriadan… ecco che mi sono detta: Adesso o mai più muoviti a farli!
Come base invece ho usato dei feschissimi cupcake al limone ingentili con una punta di vaniglia.

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La tecnica usata è molto semplice: Su una base di cupcake al limone e frosting ho appoggiato il “fumetto” realizzato a parte.

Per riprodurre il fumetto ho ricalcato su carta forno il disegno originale, l’ho appoggiato su una superficie morbida (pasta di zucchero) e ho bucherellato fitto fitto i contorni con un ago.

Dopo di che ho lavorato e steso la pasta, ci ho appoggiato il disegno e l’ho spolverato con un pennello asciutto passato nel colorante nero in polvere.
Una volta tolta la carta era rimasta la traccia a “puntini”.
A quel punto è bastato bagnare in alcool due pennelli a punta fine e con quelli ed un poco di colorante (sempre in polvere) ricreare il disegno completo. Poi tagliare il riquadro e far asciugare bene.
Richiede un po’ di tempo ed un minimo di manualità ma sono molto soddisfatta della mia prima prova ed è anche meno difficile di quel che pensavo.
Per chi fosse interessato  le nuvolette sono state aggiunte a sac à poche, bocchetta 2D della Wilton (la stessa che uso per le rose) mettendo poi qualche minuto in freezer per farle solidificare in fretta (escono un bel po’ oltre i bordi del dolcetto e per forza di cose il frosting deve essere ammorbidito quando su usa la sacca).

Spero che i miei cupcake di Eriadan vi piacciano ed a dire il vero spero piacciano anche a colui cui l’omaggio è rivolto.
Per ora è solo un regalo “virtuale” ma magari ci sarà occasione di portare qualche dolcetto e mi farebbe piacere perché… mi rendo conto che dall’altra parte dello schermo c’è una persona che dedica il suo tempo per strappare un sorriso a chi lo legge, disegnando anche magari quando non ha voglia o è stanco, tutto per non deludere i suoi fan.

Io sono una blogger da pochissimo e certe volte proprio mi pesa anche solo cercare delle nuove immagini da postare su facebook, ora ammiro anche più di prima la sua costanza, il suo impegno. Il fatto di poter dire: ehi venite a leggere, c’è la nuova strip di Eriadan!
E’ un piccolo gesto quotidiano e come tale alla fine fa parte della vita e un po’ di noi stessi no?
Quindi grazie, grazie di cuore Paolo. Per tutti i sogni, per tutti i sorrisi e per tutte le risate. Spero un giorno di poterteli portare di persona questi “cupcake di Eriadan” o magari dei biscotti di Eriadan, chi lo sa?. Qualcosa per poter ricambiare, in piccolo, ciò che fai per tutti noi.

ERIADAN

P.S.
Questo è il disegno che mi ha fatto quest’anno a Lucca Comics… Chi l’avrebbe mai sospettato che Chiarafalce (alias Morte) ed il Custode fossero fra i miei personaggi preferiti? ^_-

Comments

4 thoughts on “Cupcake di Eriadan

  1. grande stima per te e che meraviglia i tuoi cupcake!!
    anche io adoro Eriadan!! Ma tra i miei personaggi preferiti ci sono le due belve ^^ (ed Arturo il tesoriere)ihihih
    la prossima volta mi farò fare il suo disegno!|
    sei stata bravissimaaaa!!

    • Grazie ^____^
      E beh che dire Arturo è un mito e certo è fra i miei prediletti assieme alla santa pazienza. ;a mi dispiace per Zirconia, il posto d’onore nella mia colonna della memoria lo occupa Cianci 😉 mentre lei mi ricorda i siamesi di lilli e il vagabondo 😛

    • Grazie ^____^
      mettiamola così: dopo le foto non sono sopravvissuti a lungo… il colmo è che io nemmeno li amo i cupcake, li faccio e li spazzolano gli amici 😀
      io sono più una persona da zuppa inglese 😀

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