Ho deciso di darvi la ricetta biscotti speziati per due motivi… il primo è che è l’impasto che uso più di ogni altro (più spesso anche dei biscotti miele e vaniglia) sia per biscotti normali sia per i pand20 (poi vi spiegherò di che si tratta) e secondariamente perché non vedo il motivo di essere la sola presa d’assalto da orde di golosi famelici.
Questa ricetta è una variante, una delle infinite varianti dei biscotti di pan di zenzero ma ha un equilibrio molto speciale, è speziato senza essere eccessivo, è fragrante ed ha un profumo che conquista. E poi ha un’aspetto un po’ rustico (proprio perché non è chiaro) e la capacità di sopravvivere a urti e maltrattamenti vari che lo rende molto adatto a gite fuori porta e contesti fantasy-medievali.
Con uno strofinaccio un cordino ed un sacchetto di questi ho intessuto bellissime giocate invitando la gente a bere un infuso di frutta (in bottiglia) coi biscotti e chiacchierare…
Mi ricordo una volta dopo una notte semi insonne (la partita di gioco di ruolo dal vivo durava 2 giorni e la notte era stata gelida) aprii l’involto offrendoli a tutti ed uno dei giocatori arrivò ad abbracciarmi dicendo: “ti prego, posso chiamarti mamma?”
(bei ricordi, sniff)
Tornando a noi, (capacità di sintesi, questa sconosciuta) i biscotti speziati sono inoltre abbastanza resistenti (durano più di una settimana una volta glassati e ben conservati. Mi dicono anche più di un mese ma nessuno dei miei è mai sopravvissuto oltre i 7 giorni per ora).
Qui sotto potete ammirare uno dei miei pand20. Sono dei biscotti dado 20, rappresentazione bidimensionale del dado più amato (e odiato) dai giocatori di Dungeons & Dragons.
Bon, se vi ho incuriosito abbastanza saltate il break per la ricetta 😉
Ingredienti per la ricetta biscotti speziati
- 600g di farina
- 250g di burro
- 200g di zucchero
- 30g di latte
- 2 uova
- 2 cucchiaini di zenzero
- 2 cucchiaini di cannella
- 2 cucchiaini di miele
- 4 cucchiaini di cacao amaro in polvere (opzionale)
- 1 cucchiaio di buccia d’arancia o 2 cucchiaini di aroma all’arancia (preferibile)
- mezza bustina di lievito (2 cucchiaini)
- 1 pizzico di sale
- glassa per decorare (opzionale)
So che vi possono sembrare dosi enormi ma credetemi è il minimo per avere qualcosa da
conservare e/o da decorare dopo gli assaggi (e che uno non lo vogliamo
controllare) i furti (e se vivete da soli ci penserà il vostro alter ego malvagio) ed eventuali incidenti di cottura (questo è un po’ bruciacchiato e allora lo mangio subito.. oh guarda quello è anche storto..)
Il procedimento è di per sé molto semplice , in pratica ci si mette di più a tirare fuori tutti gli ingredienti dai pensili che a preparare i biscotti.
Step1: si lavora il burro a crema assieme allo zucchero con l’amico frullino
Step 2: si aggiungono spezie, aromi, miele latte e uova e si lavora il tutto
Step 3 (vedi immagine sotto) si aggiunge man mano la farina e si impasta, ora a mano
Attenzione!
L’impasto sembrerà troppo umido ed appiccicoso ma voi non cedete alla tentazione di aggiungere farina. Già così è quel goccio di miele ciò che vi permetterà di stendere agevolmente l’impasto senza che si “crepi” quindi fidatevi delle dosi e passate allo step 4
Step4: si avvolge il tutto con della pellicola (o si copre la ciotola) e ce lo si scorda in frigo per mezz’ora circa
Dopo aver “dimenticato in frigo” l’impasto sarà magicamente della consistenza giusta per stenderlo e l’unica farina necessaria sarà quella per mattarello e piano di lavoro.
Mail termine “dimenticato” non è usato a caso…
Ecco cosa succede quando uno dice “beh tanto ormai è tardi li faccio domani mattina”.
L’impasto aveva la piacevole durezza della pietra (apprezzate il mio coltello nel cosplay de “la spada nella roccia”) ma fortunatamente basta staccarne pezzi “abbordabili” e lavorarlo con le mani perché torni subito alla consistenza desiderata (a lavorarlo troppo però servirà un secondo passaggio in frigo)
Non rimane che stendere la pasta (spessore dai 3 ai 5 mm. Lievita un pochino per cui se serve una superficie liscia è meglio non esagerare, ma se steso troppo sottile risulterà duro) ritagliare le formine, trasferirle sulla teglia con la carta forno.
Mi raccomando non mettete i biscotti troppo vicini ai bordi né fra di loro mi raccomando o vi toccherà mangiarne subito un bel po’)
Dopo di che cottura in forno già caldo a 180° per 10 minuti (non staccatevi dal forno, amano giocare a 1-2-3 stella bruciandosi)
A questo punto non rimane che armarsi di mattarello e difendere i biscotti dagli assalti dei golosi… o meglio ancroa metterli sotto chiave per difenderli anche da noi stessi.
L’ideale è lasciare che si raffreddino gradualmente e se proprio ci servono ben piatti aggiungere uno strofinaccio dei piatti pulito ed un libro sopra quando sono ben caldi. Una volta a temperatura ambiente si conservano molto bene in scatole a tenuta (quelle con le guarnizioni in silicone) e ancora di più se glassati.
Anche se dubito avrete mai il problema di averli fatti invecchiare.
Questo è quanto, spero vi piaceranno anche solo la metà di quanto piacciono a me e che la ricetta biscotti speziati diventi uno dei vostri cavalli di battaglia. A presto per le foto ed il tutorial dei pand20.
Come sempre per domande dubbi o anche solo per mostrarmi i vostri lavori, contattatemi qui o tramite la pagina fb e risponderò il prima possibile 🙂