Le Caramelle al Caffè del Califfo Bargniffo sono una delle ricette del mitico Manuale di Nonna Papera e da quello che vedo sono anche la ricetta di caramelle al caffè più popolare nel web. (Il mio sospetto però è che il 90% degli altri non le abbiano realizzate davvero: per la precisione credo solo a chi dice che la mezz’ora promessa nel manuale non è sufficiente).
L’importante però è che alla fine siano buone da mangiare e profumino di caffè lontano un miglio (no vabbè un miglio no, un metro si!) e perfette come geek idee regalo.
In più dovete sapere che sto sperimentando nuove decorazioni per abbandonare sempre più la pasta di zucchero nelle decorazioni di torte e cupcake da qui l’idea delle caramelle al caffè come steampunk candy. Sono soddisfatta del colore che hanno preso a contatto con lo stampo di silicone che dà l’idea di metallo ossidato (se vedete le “rocce” fatte senza stampo sono più scure e uniformi), ora devo solo scoprire se si sciolgono a contatto con la crema di burro e poi sono a cavallo.
Ora però è meglio saltare il break, Caramel vi aspetta ed inizia ad essere impaziente!
Ingredienti per le Caramelle al caffè del Califfo Bargniffo
- 140g zucchero circa (2 bicchieri)
- 60g caffè forte circa (mezzo bicchiere)
- 30g acqua (la ricetta dice mezzo bicchiere)
- 60g di latte circa (mezzo bicchiere)
- 2 cucchiaini di burro fuso
- 3 cucchiaini di miele
- tanta pazienza e un cucchiaio di legno
- stampo di silicone a forma di ingranaggi (facoltativo)
- tempo di cottura dichiarato: 30 minuti. Tempo occorso a me: 90 minuti.
La ricetta originale del Manuale di Nonna Papera, come avrete intuito, dà le dosi in bicchieri ma io ho voluto aiutarvi un attimo e dosare il tutto. Dato che ci vuole più di una mezzoretta di cottura vi consiglio di ridurre drasticamente le dosi di liquido (non il caffè) e di usare una pentola larga (per massimizzare la superficie di evaporazione).
Come prima cosa scaldate zucchero ed acqua a fuoco basso fino a che non diventano cremosi (non devono bollire!) dopo di che aggiungete il caffè caldo, il latte (meglio se pre-riscaldato) il burro fuso (freddo di frigo potrebbe causare schizzi dolorosi) ed il miele.
A questo punto prendete per collottola il drago sornione che sembra dire “e ora te lo giri da sola sappilo” e mandate a fuoco lentissimo fino a che non diventa una crema abbastanza morbida.
Non occorre mescolare le future caramelle in continuazione come una crema ma è bene non perderle d’occhio.
Sapete mi hanno detto, non che sia capitato a me per carità eh? insomma mi hanno detto che soprattutto se la fiamma è troppo alta il tutto potrebbe traboccare e che, pensate un po’ che buffo, prendere fuoco (coff coff)
Quindi vi consiglio di avviare la cottura mentre avete qualche bella serie tv da vedere anche se con gli accorgimenti che vi ho dato dovreste spicciarvi abbastanza in fretta.
Finalmente potete versare le caramelle al caffè negli stampi (non serve imburrare quelli di silicone) o versare il composto su della carta forno appoggiata su un tagliere di legno per poi tagliarlo a tocchetti. Tolto dal fuoco il preparato al caffè si solidifica in fretta per cui non c’è stato tempo di fare le foto, ho riempito gli stampi, pigiato per far entrare bene il composto nei laterali e poi ho passato la spatola a eliminare l’eccesso (ed era già quasi solido)
Lasciate raffreddare le caramelle al caffè prima di estrarle e passate con la punta di un coltello a rifinire gli spazi fra gli ingranaggi; potrebbe infatti essersi formata una sottile ma antiestetica pellicina di zucchero ma niente paura, basta toccarla e si sbriciola.
Se vi piace potete spennellare a secco gli ingranaggi con coloranti alimentari metallizzati in polvere oppure… mangiarle prima che ci arrivi qualche ospite/familiare goloso!
Vi allego la prova che ho fatto usando rispettivamente paprika e oro e poi bronzo e oro per farvi fare un’idea (personalmente le preferisco al naturale)
Le caramelle al caffè del califfo bargniffo sono dure ma facili da tagliare o da mordere, quindi nessun rischio per i denti e potete offrirle anche alla vecchia zia Adalgisia (quella che ha sempre una coppa colma di gelè, rossana o galatine all’ingresso. Alle altre zie niente).
Voi ovviamente potreste usarle in degli stampi a forma di wookie, di tronco o qualsiasi altra cosa vi paia adatta con queste belle sfumature di color caffè.
Si potrebbe anche decidere di fissare le steampunk candy a dei biscotti con un poco di glassa oppure… non saprei, si accettano suggerimenti. (sarebbe carino trovare come montarli per farli girare, io ci continuavo a giocare mentre li sistemavo per le foto ^^”)
Allora, che ne dite del risultato? caramel è piuttosto soddisfatto (e possessivo) e devo dire che nonostante i piccoli imprevisti col fornello incendiato sono decisamente contenta anche io e conto di rifarle, magari in occasione di qualche raduno a tema, magari organizzato dallo Steam Studio (angolo pubblicità progresso 😀 perchè anche nel profondo sud gli zeppelin prendono il volo!)
In più queste caramelle al caffè si conservano a lungo in un barattolo di vetro o di latta, per cui permettono di lavorare con un certo anticipo e sono perfette idee regalo.
Fatemi sapere le vostre idee per usare al meglio queste golose caramelle al caffè e/o per raccontarmi la vostra esperienza, sono curiosa!
Scrivete pure qui o sulla pagina fb di Sweet&Geek, risponderò il prima possibile!