Tutorial Torta Guinness

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Tutorial Torta Guinness. Ma serviva davvero? Vi rispondo io, SI.
Perchè di ricette è pieno il web ma è così strano averci a che fare che qualche foto è sicuramente d’aiuto ed in più questa torta al cioccolato ha tutti i numeri per diventare una base poliedrica.
E’ morbida come un pan di spagna, umida, sposa benissimo con la cream cheese (un modo figo per dire una crema a base di formaggio spalmabile, che messa così fa storcere il naso a tutti poi uno la prova… e mi svuota la coppa prima che possa finire di farcire) non è molto dolce e va a nozze con una bagna al latte. E poi ragazzi c’è la Guinness, già solo questo attira irresistibilmente tutti, leprecauni e non!
Dicono che l’uomo va preso per la gola, io ho rimediato una promessa di matrimonio quando ho annunciato questo esperimento (sfumata quando il geek friend ha scoperto che non sono un quarantenne con la passione della cucina di nome Mario, ma non importa ^_-) e considerando quanto è semplice farla… se non saltate il break per seguire tutta la ricetta siete dei babbani 😛

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Ingredienti Torta Guinness (tortiera 25cm diametro)

  • 400g Guinness Scura (una bottiglia e mezzo circa)
  • 300-350g zucchero di canna
  • 225g farina
  • 225g burro ammorbidito
  • 4 uova
  • 100g cacao amaro in polvere
  • pizzico di sale
  • 2 cucchiaini di bicarbonato
  • mezza bustina lievito
  • 3 ciotole, una teglia (con bordo amovibile se l’avete), il mitico frullino, frusta a mano o cucchiaio, carta forno qb

Ingredienti per la copertura torta Guinness

  • 400g formaggio spalmabile tipo philadelphia
  • 250g zucchero a velo fine
  • 3 cucchiai whiskey
  • 1 cucchiaino estratto di bacca di vaniglia (OPZIONALE)

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L’unica scocciatura di questo dolce è sporcare ben tre ciotole per gli ingredienti, ma va fatto.
Come prima cosa si lavora a crema il burro nella ciotola più grande, poi si aggiunge lo zucchero, il pizzico di sale, e quando è ben liscio (insistete quei 5 minuti anche se vi sembra già a posto, fidatevi, deve schiarirsi) aggiungete le uova una alla volta e continuate a mescolare con il fido frullino.
Motivatevi stonando Greensleeves o se volete male ai vostri timpani, “Beer Beer” dei Korpiklaani. Personalmente sono andata con il sempreverde “sequestrare babbo nachele” anche se è poco a tema.

Poi si passa al setaccio la farina con il bicarbonato ed il lievito (fatelo, fidatevi, battete il tempo come se fosse una maracas e 225g passano subito)

Infine si versa la birra per mescolarla con il cacao (è un po’ restia all’inizio ed io per disperazione ho usato il frullino, voi se potete evitatelo)

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A questo punto si aggiungono al composto a base di burro gli altri due, alternandoli e continuando a mescolare. Sicuramente mescolare dal basso verso l’alto con una frusta a mano anziché continuare con il frullino farebbe tanto tanto bene all’impasto aiutandolo a mantenere l’aria…
Voi fidatevi che ho fatto proprio così eh? il frullino nella foto è capitato per errore, si si. Per errore….

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All’ultimo mi sono decisa a mescolare come il dolce comanda, usando il leccapentole (tutti dovrebbero averne uno, credetemi) perchp non mi andava di sporcare anche la frusta a mano ma fa lo stesso. Non ditelo a Cracco e compagnia o sarò bandita da tutte le cucine con tanto di cartello e condanna per aver duramente ingannato i miei dolci sostenendo che quelle fossero tutte le attenzioni che si meritavano.

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La ricetta che ho seguito parlava di cose brutte come mettere una carta forno tagliata a misura (io l’ho bagnata, strizzata e sistemata per bene sui bordi) e di un’ora di cottura a 180°.
In realtà mentiva, dopo 1 ora era ancora cruda al centro, quindi vi consiglio di *controllarla* dopo un’ora, lanciarci su un foglio di alluminio e calcolare almeno almeno altri 20 minuti di cottura (il mio forno è un po’ lento e ci ha messo poco più di un’ora e mezza).

Alla fine verrà fuori una torta morbidissima, profumatissima e che sa praticamente solo di cioccolato a parte un vago retrogusto di guinness.

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Il frosting ovvero la cream cheese ovvero “quella cremina buonissima posso leccare io il cucchiaio?”
E’ di una semplicità imbarazzante. Basta passare a frullino il formaggio (scolate l’acqua dalla vaschetta prima di metterlo nella coppa mi raccomando) assieme allo zucchero ed al whiskey. Non cedete alla tentazione di abbondare o si “ammollerà” troppo. Volendo si può sostituire un 100g di formaggio col burro per renderlo più sodo, oppure aumentare lo zucchero ma come sapore la punta di acidità di questa crema sposa davvero bene con il resto quindi io non cambierei nulla.

Tips&Triks

Appena lavorata la crema al philladelphia è bella spumosa ma un po’ liquida, se non la volete veder scivolare lungo i bordi tenetela un po’ in frigo prima di distribuirla sul dolce (che deve essere a temperatura ambiente). Se invece preferite l’effetto spuma sul bicchiere distribuitela subito come ho fatto io.
La dose di frosting è molto abbondante,  picchiettandola con la paletta (o il cucchiaio) darà l’impressione di vera schiuma di birra.

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Ora un po’ di note al margine:
La Torta Guinness se messa i frigo si indurisce, ma basta farla intiepidire perchè torni alla naturale morbidezza
Il sapore della guinnes e del whiskey sono molto molto delicati ma se bagnata con del latte questi risultano esaltati: da tener presente in caso di farciture.
Non è una torta dolce, per cui vi consiglio di tenere tutti i 350g di zucchero, io ne ho provati 300 ed era perfetta per gli amanti del cioccolato fondente.
Se pensate di farcirla fatela sostare in freezer prima del taglio, per sua natura sbriciola un bel po’.

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Questo è l’effetto “sceso” della “schiuma” sulla torta guinness dopo un’ora fuori dal frigo ed un robusto dimezzamento da parte dei miei amici-cavie-giocatori.

Bene spero che il Tutorial Torta Guinness vi sia piaciuto, che vi sia di aiuto e che vi aiuti a catturare il/la geek dei vostri sogni (o tenervi stretto/a quello/a che avete!)
Girando nei vari forum ho notato che consigliano di cuocerla in dei barattoli di metallo puliti e imburrati per ottenere la forma da boccale di birra. Secondo me la spesa non vale l’impresa, a questo punto preferirei fare tanti dischetti sovrapposti e “stuccarli” con una colata di cioccolato fondente ma nel caso sperimentiate attendo vostre foto e commenti!

Come sempre per dubbi suggerimenti e quant’altro scrivetemi su fb (o qui sotto, spero di non perderli nello spam) e fatemi sapere com’è andata coi vostri amici leprecauni ^_-

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