Torta drago farfalla

drago_fatato

Stavo girellando alla ricerca di qualcosa che meritasse di essere recensito sul blog così girellavo senza speranza sul settore draghi (dopo le torte drago che  postai all’inizio di questo blog nulla ha retto il confronto) quando l’ho vista. Ed è stato subito amore.
Forse c’erano lavori più belli ed elaborati ma questa torta drago farfalla ha tutti gli elementi per colpire il mio cuoricino(???) di tenera (???) fanciulla (?) geek.

Innanzitutto c’è un drago fatato draghetto farfalla che dir si voglia e io li adoro, poi sfoggia un buon lavoro di sfumature e infine è una torta a forma di torta, piccolina magari ma fattibile e commestibile.
E poi c’è un drago farfalla! l’avevo già detto?
Quando aprendo un manuale dei mostri di dungeons and dragons li vidi per la prima volta capii che era amore!
Sono praticamente i mio mini pony dei draghi, di solito si associano a folletti e pixie, che li usano come cavalcature. Sanno usare incantesimi e di solito lo fanno al solo scopo di fare scherzi e dispetti, creando cose buffe e quasi mai utili.
E poi sono draghi hanno le ali di farfalla. Come si fa a non adorarli? Sarebbe come dire che si può non amare una dondolibellula.

Ora se siete curiosi di saperne di più sulla torta e di vedere le altre foto saltate il break altrimenti abbandonatemi al mio delirio di fanciulla che ha passato varie ore a disegnare lucertole con ali da farfalla e serpenti con ali da pipistrello…

drago_fatato3

Il nostro drago farfalla è stato realizzato in RKT (rice krispies treats) e rivestito in pasta di zucchero. Gli occhioni sono resi ben espressivi e lucidi (una goccia di colorante in gel così che non si asciugasse? o ha qualche prodotto ad hoc?) e l’idea di farli monocromatici accentua l’idea della farfalla ingentilendo il rettile. Le antennine sembrano proprio i pistilli che si comprano per decorare i fiori di gumpaste. Sospetto che il ferretto interno sia lo stesso che regge la lingua e le ali. In generale la scelta della posizione permette di modellare sul dolce solo le zampe anticipando di qualche giorno corpo ed ali che invece necessitano di essere ben asciutti.
Una passata di “drybrush” (ovvero un pennello asciutto o quasi) con un colore perlato in polvere completa l’effetto “fatato e magico” del draghetto.

drago_fatato2

La torta è una banale pound cake rivestita in crema di burro e pasta di zucchero. Se vi state chiedendo cosa sia una pound cake sappiate che si tratta di uno dei tanti nomi delle torte che contengono la stessa quantità di tutto (farina, zucchero burro e uova). Le trovate anche come torte 4/4 sono molto tradizionali, molto dolci e leggere quanto un mattone ben lanciato ma indiscutibilmente gustose. Del resto anche la mia mitica torta per tutti gli usi deriva da questo filone
Ora se dovessi fare io questo dolce userei proprio quella torta lavorandone in parte come torta modellabile probabilmente assieme alla crema di burro e farei almeno uno strato di crema. Ma non cambierei nulla della decorazione.
Le foglie ed i fiori sono in pasta di gomma (in pratica pasta di zucchero + addensanti) e se notate sono state dipinte con almeno 3 verdi diversi su fondo bianco con una “lavatura d’inchiostro” diluito che fa risaltare le venature.
La scelta della gumpaste ha permesso di farle asciugare in posizione “plastica” direttamente sul dolce. Magari sarebbe stato meglio non dipingere e foglie direttamente sulla torta (si vede qui e lì qualche macchia) ma l’effetto complessivo è estremamente naturale e realistico.
I fiori sono piuttosto semplici ma tutto sommato anche loro sfumati e la roccia di base è stata palesemente dipinta a pennello, come a pennello sono state fatte le macchie del drago. Macchie che sono un’ottima “scusa” per evitare le scaglie senza compromettere l’effetto finale… in fondo è un ibrido no?

Insomma pazienza, un pennello, un po’ di alcool per diluire i colori e un minimo di mano sono tutto ciò che occorre per un effetto complessivamente notevole.
Ecco quello che mi piace di questo dolce (a parte il soggetto): è bello ed è alla portata di tutti.

Infine c’è da considerare questo: spesso i lavori a tema “drago” sono molto “effetto cartoon” risultando infantili, in alternativa occorre raggiungere un elevato (e complesso) livello di realismo. Il tema “fate” poi spesso è un tripudio di rosa e fiorellini da far venire il diabete al primo sguardo e anche lì l’effetto “i miei primi 5 anni” è dietro l’angolo.
Questa torta invece potrebbe essere anche realizzata per un 50 anni perché è indubbiamente fantasy ma anche sobria ed elegante, i colori sono vividi e, nel complesso, è molto equilibrata..

In conclusione spero che la torta drago farfalla vi piaccia almeno la metà di quanto l’ho apprezzato io e che possa essere di spunto per chiunque debba realizzare una torta per una ragazza amante del fantasy o per qualsiasi sognatore dalla spiccata predilezione per i draghi, il piccolo popolo annessi e connessi.

(Via cake central – artista Andy383240)

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *