Chtulhu al forno, il pasto per colui che non teme di perdere sanità mentale perché le ha detto addio da un pezzo!
Ma chi è Chtulhu? Perchè assomiglia ad un kraken? E come mai ha un nome impossibile da scrivere con tutte le H a posto?
Effettivamente se non siete fan di H.P.Lovecraft ed avete trovato un po’ ripetitivo il suo ricorso a “orrori inimmaginabili e indescrivibili” (ammettiamolo, anche lui trovava impossibile comunicare chiaramente ciò che lui immaginava benissimo e quindi è ricorso a questa scorciatoia) potreste esservi persi LUI, il Sacerdote dei Grandi Antichi, colui che attende sognando nella perduta città di R’lyeh. Dato che Lovecraft doveva avere una vera fobia per il mare e le sue creature (basti pensare alla razza degli uomini pesce) ha descritto questa creatura come vagamente antropomorfa, con una testa formata da una sacca molliccia simile a quella di un polpo e dotata di molti tentacoli.
Se non temete per la vostra sanità mentale e volete vedere altre foto saltate il break (non mi assumo responsabilità) se invece siete solo curiosi di capire come sia fatto questo Cthulhu al forno (prevalentemente con pane e melanzane) saltate QUI per la ricetta