Torta nel meraviglioso mondo Disney

 

 

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La torta nel meraviglioso mondo Disney arriva dritta dritta da una competizione olandese di decorazioni in pasta di zucchero dove ha vinto il primo premio. Con gran stupore della creatrice che, a dir suo, fa questo tipo di decorazioni da appena un anno.
Normalmente non sono particolarmente incline ai soggetti disney nè alle torte che, palesemente, se realizzate in modo da essere anche commestibili richiederebbero comunque svariati strati di polistirolo e/o farciture scarse (lo so, lo so, una buona “pound cake” non è asciutta, ma dal mio punto di vista una torta dovrebbe poter essere mangiata a cucchiaiate).

Ciò nonostante di questa torta mi piacciono moltissimo il concept e gli espedienti relativamente semplici e di enorme effetto usati. Ed il tema del concorso per cui è stata creata: “Le fiabe esistono ancora“.

 

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Perché dovete sapere che nonostante la mia genitrice sia una matematica, una rigorosa ricercatrice, si è impegnata perché sviluppassi(e conservassi) la fantasia ed il gusto del fantastico in generale. E lo ha fatto raccontandomi, leggendomi, dandomi da ascoltare con il mangianastri mille e una fiaba, facendomi conoscere Eliott il Drago invisibile, Re Artù ed il Fantasma Pirata Barbanera prima ancora che fossi abbastanza alta da arrampicarmi su un cavallo a dondolo (e di capire perché altri adulti trovassero così paurosi degli scheletri che ballano).

Quindi da un certo punto di vista per me questa torta rappresenta po’ “lì dove tutto inizia”, incarna (intorta?) l’humus indispensabile per la fantasia e per i sogni, per creare, per immedesimarsi in un libro o affezionarsi alle storie di un videogame o giocare di ruolo o magari per viaggiare con la mente nello spazio profondo affrontando BorgGoa’uld.

Oltre queste ragioni, di ordine filosofico rimane il fatto che  la torta sfrutta oggetti ed espedienti abbastanza semplici e soprattutto riproducibili con un minimo di manualità ottenendo un effetto incredibilmente buono per scenari riadattabili a molti altri soggetti.
Certo in una torta reale nessuno potrà scavare (facilmente) un tunnel ma le altre idee.. esaminiamole un po’.

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Partiamo dal topper… una bambina dormiente che sogna tutto il resto. E di per sè già questa idea ha vinto.
Il letto è molto curato, il legno sfumato (probabilmente una passata a pennello quasi asciutto con del colorante bianco), le coperte aiutano a risparmiare sulla modellazione. Il tappeto è un blocco di pasta di zucchero o un vassoio rivestito di pasta di zucchero lavorata con tanta pazienza e stuzzicadenti/forchette/bocchetta da sac à poche. Non saprei dire quale di questi tre ma confermo la santa, santissima pazienza.
Personalmente avrei preferito fare un biscotto e rivestirlo ma ammetto che rivestire un vassoio di carta è più semplice. Inoltre deve essere stato fatto in due tempi per permettere ad un lato di asciugarsi per poi “bucherellare” l’altro.

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Il primo ripiano porta delle nuvole dipinte, semplici ma d’effetto. L’idea del tappeto volante di Aladdin che pare sospeso è notevole.
Temo sia difficile da realizzare con una torta meno che soda ciò non toglie che sia d’ispirazione anche per eventuali  altri soggetti a tema fiabesco come fate e farfalle, o se siete masochisti, la rondine de “Il Principe Felice

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Biancaneve e Cappuccetto rosso sull’altalena si dividono il terzo ripiano. Qui in realtà i personaggi sono totalmente superflui nel senso che  lo sfondo si potrebbe adattare a qualsiasi scena che si svolga in un giardino o in un bosco.
L’idea di dipingere con stile che oserei definire  impressionista il fondale aggiungendo poi alcuni elementi tridimensionali, come il cespuglio che “emerge” dal disegno e gli alberi donano un effetto prospettico estremamente bello. E che dire della strada (osservate l’angolo a destra e poi qui sotto) che “esce” dal disegno interrompendo il manto erboso del rivestimento?)

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Le chiome che si appoggiano alla torta permettono inoltre una buona stabilità e fondamentalmente questi alberelli potrebbero essere realizzati in pasta di zucchero attorno ad un “filo di ferro per fiori” o anche un bastoncino per cake pops. L’importante è poterli infilzare al piano inferiore ed incollarli tramite la chioma… e penso copierò l’idea alla prima occasione.
L’altalena sospetto si regga proprio grazie al sopra citato filo di ferro (alimentare) e devo ammetterlo: è un dettaglio che adoro.

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Dopo cielo e terra ci sono la miniera dei nani ed il mare con Ariel e Re Tritone.
Al di là delle difficoltà tecniche nel realizzare una galleria in una vera torta (servirebbe o sostituire la zona con del polistirolo alimentare o per lo meno una struttura ben solida di rice krispies treat) l’idea di attaccare tanti pezzettini di pasta per simulare le rocce e poi dipingere il tutto con sfumature nero-verde metallici è di grandissimo effetto. Poi ci potrebbe essere Alì babà con i suoi 40 ladroni o un drago sputafuoco.
Per il mare ancora l’effetto è “molto con poco”. Le conchiglie si fanno arrotolando la pasta e poi creando la fossetta con lo strumento a pallina, le alghe sono semplici rotolini di pasta di zucchero schiacciati e “arrotolati di nuovo”. Buona parte dell’effetto è dato dalle sfumature di bianco e dalle bolle dipinte e di nuovo si potrebbe prendere spunto per qualsiasi soggetto marino.
Insomma: al di là del tempo necessario per realizzare e far asciugare tutti i pezzi, al di là della difficoltà di dipingere una torta ricoperta (se c’è crema non può rimanere troppo a lungo fuori dal frigo) on c’è quasi nulla di veramente complesso (a parte forse i pupazzetti) ma è tutto realizzabile con un poco di pratica, poca attrezzatura ed un sacco di attenzione e cura.

Concludo dicendo che spero che la Torta nel meraviglioso mondo Disney abbia stimolato la vostra fantasia, vi abbia fatto sognare e magari fornito qualche spunto utile per le vostre creazioni ^_^

(Via Cakecentral – Alice79)

 

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