Ed ecco a voi la mia versione della torta tarepanda! Qualche tempo fa Jam (no non è un errore di battitura, non è quella delle Holograms :P) mi ha chiesto una mano per la sua torta di 18 anni mostrandomi la tenerissima sfilata di panda. Solo che nella mia testa il piano è un po’ cambiato in itinere permettere un po’ a tutti di vedere almeno un dolcissimo panda.
Ho poi cercato di fare tutto commestibile e.. beh se siete curiosi di vedere altre foto e con cosa ho fatto le varie parti, saltare il break!
Tutto è iniziato provando a fare questo tenerissimo Tarepanda topper. E’ venuto così dolce ed ha riscosso tanto successo sulla pagina facebook di Sweet&Geek che ho deciso che il tema del panda con la torta di bambù doveva essere mantenuto.
La base della tarepanda cake è una torta al cioccolato tipo mud cake farcita con crema di burro (alleggerita) all’arancia. Un classico che va su tutto e soprattutto che è in grado di reggere il peso del secondo piano senza deformarsi. Una piccola accortezza è stata rivestirla con uno strato di crema di burro e torta modellabile bianca per non far emergere il colore scuro una volta ricoperto con la pdz bianca. Inoltre così facendo è stato facile modellare la curva della schiena e della testa lì dove una torta sarebbe naturalmente piatta ^_-
Ho realizzato l’interno della torta di bambù in rice krispies treats alla nutella, rivestito con pdz e predisposto per accogliere la candela (di quelle che hanno la fiamma colorata). Preferisco quando possibile evitare che una candela deturpi il mio lavoro o goccioli cera dove non deve, per questo realizzo dei porta candele commestibili lì dove la torta lo consente. In questo caso poi essendo a liquido comburente il problema non si poneva.
Anche il secondo panda è tutto di rkt alla nutella e per tutti mi sono aiutata con cartamodelli e schizzi. La cosa più difficile infatti è mantenere le proporzioni tipiche di questo disegno di per sè molto semplice (ma vi assicuro che appena si sbaglia perde molto della sua tenerezza)
Come si può vedere ho usato l’rkt anche per le orecchie il naso e la coda della torta tarepanda, pressandolo bene perchè fosse compatto e solido. Per le zampe invece ho voluto provare una diversa tecnica, tagliando in due un moretto (non so se conoscete questo dolce, dentro ha una specie di meringa morbidissima) e rivestendolo in pasta di zucchero. Il gel per dolci si è rivelato un’ottima alternativa alla colla alimentare che uso di solito per fissare i dettagli. L’ho usato anche per ancorare meglio la torta al vassoio rivestito.
Ecco come si presentavano i tarepanda visti dalla festeggiata.
Se voleste cimentarvi anche voi con una torta di questo tipo il mio consiglio è di partire con le decorazioni almeno un tre-quattro giorni prima per dare modo alla pasta di zucchero di asciugarsi ed essere tranquilli voi in caso di incidenti (ricordatevi di proteggerle dalla polvere ed altri inquinanti!)
Ed eccola qui la bellissima Jam mentre spegne la candelina-bambù e taglia la sua torta tarepanda. Io non c’ero ma mi è stato assicurato che è piaciuta a tutti e che nessun pandino è stato risparmiato. (a proposito, grazie per le foto!)
Bene spero che la mia interpretazione della torta tarepanda vi sia piaciuta e che i miei suggerimenti possano esservi utili nel caso vogliate realizzare la vostra. Di sicuro il soggetto è così kawaii ha il vantaggio di piacere a tutti ed a tutte le età ( va bene, forse non è adatto ai rudi vichinghi. forse. secondo me sotto sotto lo apprezzerebbero anche loro come punchball)
Come sempre per commenti, domande e suggerimenti o per condividere le vostre creazioni scrivetemi qui o sulla pagina fb di Sweet&Geek e vi risponderò il prima possibile.