Profiterole cardamomo e parmigiano (non profitterol come scrivono in 1001 ricette, ma profiterole: siamo geek e difendiamo la proprietà di linguaggio è.é) perchè per l’ultima ricetta da presentare al contest Parmigiano Reggiano Chef 4Cooking è un esperimento di fake food.
Sapete quanto ami spacciare un piatto per un altro (vedi i sushi cupcake oppure la torta ramen) e questa occasione era davvero ghiotta. Per realizzarla ho usato il mio nuovo amore, il labneh fatto in casa che unito alla panna ha dato la precisa consistenza della chantilly ed il sapore fresco del cardamomo gioca un bel contrasto con la ganache al parmigiano reggiano.
La cosa che mi piace di più però è che chi se lo trova davanti difficilmente avrà idea di che sapore aspettarsi vedendo questa bellezza nella carrellata di antipasti o sul tagliere dei formaggi e. cosa non da poco, realizzare i profiterole cardamomo e parmigiano è semplicissimo e non serve il forno ed anche i fornelli vengono accesi solo per 5 minuti… e poi è adatto anche ai vegetariani, che volete di più dalla vita? (ok a parte un drago per amico, quello non conta)
In realtà questo piatto è basato tutto sugli opposti: un salato dall’aspetto dolce, un piatto che pare estremamente calorico e che invece è ragionevolmente light (se la gioca a livello di grassi con un ripieno di crescenza e lo batte pure). Insomma questo piatto è una menzogna dall’inizio alla fine, un po’ come la torta [cit] e l’unica cosa che garantisce è la sua fresca bontà!
Voi siete curiosi di sapere come l’ho fatto? saltate il break! (i calcoli li trovate in fondo)
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Perchè stare a guardare non ci basta!
In questa raccolta verranno inserite tutte le ricette (e relativi tutorial) utili per realizzare le nostre torte, corrompere il master con il cibo, far morire di invidia (e di fame) i colleghi di grv e, ah si. Anche prepararsi un’ottima merenda.
Panda-Antipasto papavero e parmigiano
Eccomi nuovamente alle prese con il contest 4cooking indetto da parmigiano reggiano questa volta con un antipasto, anzi, un panda-antipasto papavero e parmigiano.
Basterà a portare Sweet&Geek nel ricettario 4COOKING? forse no, ma sperare non è reato e per quanto semplice questa ricetta coniuga un ottimo equilibrio di sapori ad una presentazione sfiziosa.
Inoltre è stata l’occasione per testare finalmente i miei tenerissimi panda-cookie-cutter ordinati con tanto amore per natale e rimasti a dormire in una scatola fino ad oggi.
Tornando alla ricetta, si tratta fondamentalmente di declinare in 3 modi diversi i 4 ingredienti a disposizione per ottenere un antipasto kawaii come un bento giapponese ma saporito e sostanzioso come la cucina nostrana. La mancanza di stampi a forma di panda non deve scoraggiarvi, qualsiasi stampo va bene con un po’ di fantasia darà un effetto ugualmente scenografico. Curiosi di scoprire come? saltate il break!
Zuppa fredda di zucca e mandorle con crostini di parmigiano
Dopo un periodo a dir poco concitato eccomi qui per presentarvi la zuppa di zucca e mandorle con crostini di parmigiano e mandorle con cui partecipo al Parmigiano Reggiano Chef 4Cooking.
La sfida era creare un piatto gustoso con solo 4 ingredienti principali fra cui ovviamente il parmigiano reggiano della giusta stagionatura.
Siccome anni di architettura mi hanno insegnato che “siamo nani sulle spalle di giganti” e che creare ex novo è impossibile ho applicato la filosofia di reinterpretare e far evolvere un linguaggio “classico”. Ho attinto quindi alla cucina medievale sposando alla dolcezza della zuppa di zucca con dei crostini estremamente saporiti a base di parmigiano reggiano.
Poi: colori e decorazioni erano importanti all’epoca ma al giorno d’oggi non si può certo servire un pavone arrosto rivestito dalle sue piume no? In compenso internet è diventato il dominio incontrastato dei gattini quindi…
Foto e ricetta dopo il break!
Crema yogurt light – alla frutta – senza panna – labneh alla frutta
Crema yogurt light, la risposta a tutti voi che volete:
- una crema alla frutta ma non sapete dove comprare i preparati per dolci
- deliziosi dessert a prova di negato
- un frosting per cupcake fresco e non stucchevole
- una farcitura fresca e senza bisogno di stare ai fornelli
- una crema golosa ma senza sensi di colpa per la dieta
- una crema senza uova e naturalmente light
- una crema soda senza glutine nè colla di pesce e che regge anche fuori dal frigorifero.
- avete provato la camy cream solo per chiedervi che ci fosse di così speciale
- avete sempre voluto una crema al cocco o una crema alla banana senza riuscire nell’intento.
Non credete sia possibile? Nemmeno se vi dico che quelli nella foto sono deliziosi bicchierini al cocco il cui ripieno è stato ottenuto senza mai accendere un fornello?
Allora saltate il break per scoprire gli ingredienti della crema yogurth light alla frutta, la mia nuova ossessione (culinaria) dell’estate.
Magma cioccolatoso – torta dell’archeologo
Ecco finalmente la ricetta del Magma Cioccolatoso, qui presentato nella versione “torta dell’archeologo” o se preferite di “burial cake” a tutti gli effetti.
Ma cos’è il Magma cioccolatoso? Si tratta di una torta tanto facile da realizzare quanto strana, che profuma la casa di cioccolato come nemmeno la fabbrica di Willy Wonka, contiene pochissimi grassi e che in cottura forma la stessa crema dei soufflè al cioccolato.
L’invitante copertura di cioccolato in cui stanno dolcemente annegando questi teschi infatti è propria del magma cioccolatoso. Esce così direttamente dal forno. In più è un dolce senza uova e a bassissimo contenuto di grassi.
Non ci credete? saltate il break e vedrete, ho le prove!
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Crema mandorle medievale – biscotti di mandorle senza uova senza lattosio
Eccoci con una nuova ricetta di cucina medievale: la crema mandorle medievale.
Come vi ho anticipato questa ricetta di per sé semplicissima mi ha dato non pochi grattacapi. Ho ottenuto però una crema molto delicata, priva di glutine, lattosio e uova. Un dessert che fa bene al cuore, poco calorico, a basso rischio di inquinamento e per sovrappiù vegano non è certo da scartare solo perché occorre mettersi al lavoro molto in anticipo vero?
Infatti la crema di mandorle medievale contiene solo tre ingredienti: mandorle, zucchero e acqua (altro che inci semplice) è chiaro quindi che salvo casi di allergia è quanto di più sano si possa preparare.
D’altra parte la sua preparazione lascia un trito di mandorle che ho riusato per creare dei biscotti di mandorle senza uovo, assolutamente deliziosi, specie se usati come cucchiaio per la crema: vi ho convinto? Allora saltate il break anche per scoprire come ho impiegato la crema mandorle medievale
Torta di zucca medievale
Eccoci al mio secondo esperimento di cucina medievale con il dolce più strano che mi sia mai capitato di preparare: la torta di zucca medievale. Si tratta fondamentalmente dell a ricetta tutta italiana di una torta di zucca e formaggi i cui ingredienti fanno più pensare ad un piatto salato che a un dessert. D’altra parte però la torta comune, o torta di formaggi medievale, è un salato che contiene dell’uvetta per cui alla fin fine non dovrebbe stupire che questo dolce contenga… riuscite a indovinare cosa?
Il risultato finale, ve lo anticipo, è tutt’altro che dietetico ma il gusto è fresco, delicato. La consistenza della torta di zucca medievale è infatti molto morbida e succosa ed unita all’aroma gentile di spezie rende questo dolce qualcosa di deliziosamente raffinato. Per farvi una vaga idea potreste immaginare una via di mezzo fra una cheesecake cruda, una cotta, ed un dolce di zucca dal profumo autunnale tutto richiuso in una crosta croccante e saporita.
Perfino la dolcezza della torta di zucca medievale è delicata, non invadente e conquisterà tutti quelli che non amano i “dolci troppo dolci”senza deludere i golosi più tradizionali.
Sono riuscita a incuriosirvi? Avete indovinato l’ingrediente insolito? Se si non vi resta che saltare il break!
Torta di formaggi medievale – Torta Comune
La mia terza ricetta medievale sperimentata è stata la Torta Comune ovvero una Torta di Formaggi Medievale che si è rivelata una sorpresa sia per ingredienti che per procedimento che per gusto.
Perché questa miei cari geekfriend è una torta salata a tutti gli effetti anche se quella della foto, non vi sbagliate, è proprio uva passa!
I nostri antenati erano forse più abituati di noi a mescolare il dolce ed il salato ma, a ben pensarci, non usiamo anche noi mangiare il formaggio con il miele o anche formaggi saporiti con composte di frutta? E il celebre formaggio con le pere?
La torta di formaggi medievale, una parente della coeva Torta Bianca, piacerà a tutti quelli che non disdegnano simili abbinamenti ed è una valida alternativa alla solita torta salata, magari servita a cubetti con eleganti forchettine piuttosto che su un piatto di legno in una taverna durante un evento di gioco di ruolo dal vivo o addirittura durante una evento di rievocazione storica. Inoltre la torta di formaggi medievale è un piatto vegetariano, quindi adatto anche ai giorni di magro ed a tutti quelli che per motivi morali o religiosi non possono mangiare carne o salumi.
C’è da dire che in questo periodo di ricerca dell’ “originalità a tutti i costi” in cucina, piuttosto che ammattire con accostamenti improbabili di riduzioni, brodetti e salsine varie può valer la pena rivolgere lo sguardo a ricette della cucina medievale, più che collaudate da cuochi che certo non potevano permettersi di sprecare le preziose uova e le spezie del padrone di casa! (altro che “vuoi che muoro”, in un’epoca in cui perfino lo zucchero era conservato gelosamente in uno scrigno sotto il letto dei nobili ho idea che il rischio di fare una bruttissima fine fosse più che una remota possibilità per i poveri cuochi!)
Ricetta Zuppa Zucca Medievale
Continuo la mia rubrica sulla cucina medievale con la Ricetta Zuppa Zucca Medievale che potrà non essere un piatto scenografico ma è buo-nis-si-ma, corposa, insolita ma senza discostarsi troppo dal gusto moderno.
E visto che me lo chiedete tutti vi anticipo che è perfino leggermente meno dolce delle moderne zuppe di zucca.
A onor del vero è da parecchio che meditavo di sperimentare piatti ispirati al medioevo o a serie come Game of Thrones, ma l’arrivo in casa del libro “A tavola nel Medioevo” mi ha definitivamente convinta.
Ho iniziato con questa ricetta perché adoro la zucca, è mooolto semplice da fare e poi è anche una ricetta light e se contate che quasi tutte le ricette medievali includono strutto e pancetta e capirete che non è cosa da poco.
Il risultato? insospettabilmente delizioso! La ricetta zuppa di zucca medievale è una ricetta vegetariana (facilmente adattabile a vegana), senza glutine, senza carboidrati complessi e senza lattosio. Una manna insomma per chi ha problemi di salute ma in più è goloso come me.
Vi ho incuriositi abbastanza? saltate il break e passiamo alla ricetta.
Come Preparare Latte di Mandorle Medievale
Imparare a preparare il latte di mandorle medievale è forse la prima cosa che ho scoperto di dover fare per approcciarmi a questa cucina. Pensavate che il latte di mandorle fosse qualcosa prettamente siciliano o peggio una scoperta moderna per intolleranti al lattosio? Invece il latte di mandorle è alla base di moltissimi piatti della cucina medievale anche perché doveva sostituire il latte animale nei giorni di quaresima! Come faccio a saperlo? Ho letto “A tavola nel Medioevo” e mi fido molto delle ricerche fatte dai tre storici che l’hanno scritto, del resto l’introduzione l’ha firmata Georges Duby e questo vorrà pur dire qualcosa. Rispetto ai cuochi dell’epoca noi disponiamo di aiuti impareggiabili come il frullatore ed i fornelli a gas e preparare il latte di mandorle medievale è un gioco da ragazzi. Certo per farlo nel migliore dei modi occorrerebbe lasciar riposare le mandorle in ammollo ma anche la versione “speedy” dà grande soddisfazione. Siete curiosi? Non mi credete se vi dico che vi ci vorrà non più di 15 minuti di lavoro per preparare il latte di mandorle medievale? State già correndo verso il negozio più vicino? Saltate il break e pentitevi miscredenti! Continue reading