Torta Pozzo di San Patrizio – come farla

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Era da un po’ che bramavo l’idea di rivisitare la Torta Saint Honoré facendo una torta decorata senza pasta di zucchero e l’arrivo del St’Patrick Day mi ha dato il colpo finale così è nata la Torta Pozzo di San Patrizio.
Senza pensarci ho cambiato la dedica del dolce dal santo dei pasticceri al santo patrono d’Irlanda e forse la continua scomparsa proditoria e inspiegabile del mio colorante nero dal banco di lavoro mi avrebbe dovuto far pensare. ma ormai è andata, se mi rapiranno i folletti non venitemi a salvare, grazie.
Spero solo che anche loro apprezzino i dolci.

Se vi sentite anche voi in vena di sfidare l’ira dei leprecauni o se siete semplicemente curiosi di vedere altre foto e come ho realizzato questa insolita Saint Honorè saltate il break! (la direzione di Swee&Geek non si assume la responsabilità per la scomparsa di occhiali, chiavi, penne usb e quant’altro vi possa servire con estrema urgenza)

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Torta Memole

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L’ultima mia creazione nonchè primo esperimento di modeling di pupazzi: la Torta Memole.

Un gruppo di ragazzi stava raccogliendo dolci per una vendita di beneficenza così ho pensato di dare una mano con un dolce che è un po’ fuori dai miei soliti schemi. visto che il pubblico sarebbe stato composto da genitori e bambini, scartando decisamente peppa pig (anche se alla fine mi sono piegata a fare i cupcake con quel tema… e indovinate un po’? subito adocchiati) ho cercato di ricordare quale potesse essere il cartone animato più tenero che guardavo.
Scartato l’Uomo Tigre (non tanto per l’effetto sangue sul ring eh? quanto per la difficoltà intrinseca presentata dal riprodurre il torace muscoloso di Naoto) rimanevano i Mio mini pony e Memole dolce Memole.
Mi sto ancora chiedendo perché abbia vinto lei… ahhh si perchè avevo detto che dovevo allenarmi coi visi umani. Già.
ora devo solo capire cosa mi abbia fatto venire in mente questa idea balzana.

Intanto che mi chiarisco questo dubbio amletico se siete curiosi di vedere altre foto e specifiche sulla torta Memole saltate il break

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Torta minimalista Alice nel Paese delle Meraviglie

Eat me cake

 

Nonostante sia noto anche ai sassi che ho un debole per Alice nel Paese delle Meraviglie (ricordate quella in versione steampunk?) e che apprezzi creazioni sfarzose ed articolare questa Torta minimalista Alice nel Paese delle Meraviglie di Sugarplum Cake Shop mi ha a dir poco folgorata, assieme alla sua sorella quasi gemella)

Comunicare un concetto con pochi tratti caratteristici è un’arte, come quella di essere sintetici (che, non l’avreste mai detto eh? non mi appartiene).
Sarà che il gusto francese è più vicino al nostro concetto di eleganza ma basterebbe già questa foto per capire il soggetto di una intera, elegantissima torta a 5 piani.
Il tutto regge pur con cinque soli elementi caratteristici, così come nella versione “figurativa” bastano pochi inserimenti curatissimi.
Queste creazioni fanno dell’essenzialità e dell’eleganza il loro vessillo e nessuno potrebbe vederle come torte “per bambini” o i stile cartoon.
Devo dire che in generale le creazioni di Sugarplum Cake Shop sono tutte equilibrate ed evocative, lontane mille miglia da quelle spesso addirittura grottesche dei colleghi d’oltre oceano.
Vi ho incuriositi abbastanza? lasciamo che siano le torte a parlare.

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Idee Geek Romantiche – geek torte nuziali

torta frankweenie nuziale

A caccia di idee geek romantiche per un anniversario o un matrimonio che non deve per forza strizzare l’occhio a parenti che s’aspettano una sposa che assomigli alla torta nuziale ed una torta che assomiglia ad uno scontro fra un camion di pizzi e merletti ed il furgoncino del fioraio?

Allora questa carrellata di geek torte nuziali saprà soddisfare tutti i gusti. Spulciando i lavori della bravissima cake designer di Black Cherry Cake Company ho selezionato una carrellata in grado di accontentare tutti i gusti, teneri, nostalgici degli anni ’80, disneyani, gamer e, udite udite, perfino horror (d’annata).
Da Simba  a Frankenweenie c’è davvero di tutto e se siete in costante caccia all’ispirazione (come me) saltate il break

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Jelly Shot di Harry Potter – una magica realtà

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Jelly shot di Harry Potter perchè i potterhead non sono certo tutti under 18! I piccoli fan di allora ora sono più che maggiorenni e  se l’idea di replicare pozioni e burrobirra è passata per la testa di tutti l’idea di *mangiarli* in chiave alcolica è sicuramente innovativa e intrigante!
I jelly shot o jello shot (a seconda della nazionalità, infatti in america la gelatina più conosciuta è la jell-o, da qui il nome) o anche jelly cocktail non sono altro che cocktail vari trasformati in gelatine senza perdere nulla della loro carica alcolica.
Curiosi di scoprire le ricette escogitate dalla “Jelly shot test kitchen“? Allora saltate il solito break

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Cthulhu al Forno

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Ya Ya Cthulhu fhtagn! Ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn! Ya Ya Cthulhu fhtagn!

Chtulhu al forno, il pasto per colui che non teme di perdere sanità mentale perché le ha detto addio da un pezzo!
Ma chi è Chtulhu? Perchè assomiglia ad un kraken? E come mai ha un nome impossibile da scrivere con tutte le H a posto?
Effettivamente se non siete fan di H.P.Lovecraft ed avete trovato un po’ ripetitivo il suo ricorso a “orrori inimmaginabili e indescrivibili” (ammettiamolo, anche lui trovava impossibile comunicare chiaramente ciò che lui immaginava benissimo e quindi è ricorso a questa scorciatoia) potreste esservi persi LUI, il Sacerdote dei Grandi Antichi, colui che attende sognando nella perduta città di R’lyeh. Dato che Lovecraft doveva avere una vera fobia per il mare e le sue creature (basti pensare alla razza degli uomini pesce) ha descritto questa creatura come vagamente antropomorfa, con una testa formata da una sacca molliccia simile a quella di un polpo e dotata di molti tentacoli.

Se non temete per la vostra sanità mentale e volete vedere altre foto saltate il break (non mi assumo responsabilità) se invece siete solo curiosi di capire come sia fatto questo Cthulhu al forno (prevalentemente con pane e melanzane) saltate QUI per la ricetta

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Torta mondo disco – Hogfather

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Torta Mondo Disco – Hogfather, perchè?
Innanzitutto sono una fan sfegatata di Sir Terry Pratchett e consiglio a chiunque non abbia letto i suoi libri ambientati nel mirabolante mondo disco (che esiste solo perché ogni curva di improbabilità deve avere una fine).
Secondariamente adoro Morte. La morte di Mondo Disco è una rappresentazione antropomorfa un po’ particolare, di tanto in tanto si perde nel tentativo di capire gli umani, se ne va a pesca, ha adottato una figlia, ha una nipote, si è chiamata Bill Porta e soprattutto cavalca un cavallo bianco di nome Binky.
Come si fa a non adorarla? Quindi se non avete letto “Morty l’apprendista della morte“, “Il tristo mietitore” e magari anche “all’anima della musica” (bello nonostante la sua traduzione scandalosa) rimediate immediatamente.
Per scoprire cosa diamine sia Hogfather invece saltate il break e lo troverete spiegato assieme alle altre foto.

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Biscotti di Catan – Coloni di Catan sweet edition!

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I Biscotti di Catan!

Il mio cervello in preda allo zucchero a velo riesce a ripetere solo questo da almeno un quarto d’ora, vi rendete conto? I Biscotti di Catan! Io pensavo che Coloni di Catan non potesse  essere migliorato ed ora scopro che mi sbagliavo!
E’ dal 2000 circa che questo gioco da tavola tiene banco, scatenando faide sanguinose come nemmeno il Monopoli, appropriandosi del titolo di “must have” per le feste natalizie e quelle rare occasioni in cui gli amici dispersi dal lavoro lasciano i panni di seri professionisti e rimettono quelli del geek impenitente che freme dalla voglia di tirar dadi e fregare gli avversari. (se poi conoscere qualcuno che non abbia fatto scambi al limite dello strozzinaggio dando un maledetto mattone per quantità abominevoli di legno e pietra fatemelo sapere)

Premesso questo devo ringraziare Amy O’Neil (amesmonkey su flickr) Sono rimasta folgorata da  questa idea per una variante dei biscotti pand20 come un regalo natalizio geek e divertente (ed economico, che non guasta), per quanto sia un po’ laborioso da realizzare.
Se siete curiosi di vedere per bene come è stato realizzato questo insolito gioco da tavola commestibile saltate il break

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Torta unicorno e paesaggio commestibile – questa è baketopia!

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Torta unicorno e paesaggio commestibile, un sogno ed un incubo assieme per il fanciullino che è in noi che ha sempre sognato di visitare la fabbrica di Willy Wonka ed assaggiare l’erba, i cespugli ed i giganteschi frutti al cioccolato, o anche solo di staccare un frutto dall’albero dei cestini da merenda (vedi il ritorno ad Oz) e banchettare sulla via di mattoni gialli.

Ebbene questo paesaggio è pieno di suggestioni ed ottime idee per stupire ed incantare pur non essendo degli ingegneri delle torte ma non manca l’aspetto “creepy” all’idea di cannibalizzare un unicorno. Curiosi di vedere il resto? saltate il break

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Torta 20000 leghe sotto i mari

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 Per la serie “io non scordo mai nulla” mi sono accorta di non aver ancora recensito la meravigliosa torta  20000 leghe sotto i mari della bravissima Monica di Molly’s cake.
Forse ricorderete questa artista nostrana trasferitasi in Spagna per la fantastica Torta Follow Me – Alice in Steampunk ma in questo caso è riuscita a conuigare due temi che adoro: il Kraken e le torte libro.

Ricorderete probabilmente la mia entusiastica recensione de  quando la lettura ti cattura nonchè le venti torte libro per tutti i gusti o magari il mio manuale del giocatore di D&D 3.5… beh questa torta 20000 leghe sotto i mari si incastra a pieno titolo fra le mie preferite perchè è accurata, fantasiosa e realizzabile in modo che sia anche buona! Senza contare lo stile tendente allo steampunk, che ci sta sempre bene Curiosi di vedere le altre foto? Saltate il break!

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